Cinema: a Catanzaro casting per “Il Coraggio d’amare”
Mercoledì 23 febbraio 2011, ore 15:30, presso il teatro Masciari di Catanzaro si apriranno le audizioni per l’allestimento del cast riguardo il film "il Coraggio d'amare" ideato dall'attrice/regista calabrese Tania Romeo, che sarà ambientato totalmente in Calabria e con attori provenienti da tutta la regione, durante il periodo compreso tra giugno e settembre 2011 e nelle sale cinematografiche a Natale del corrente anno.
Sono richiesti: attori/rici, non professionisti o anche con poca esperienza di un’ età compresa tra i 18 e i 55 anni; ballerini/e, con almeno il compimento del settimo anno di danza e di un’età compresa tra i 16 e i 30 anni. Per potersi iscrivere è necessario inviare una mail ad: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. indicando con nome, cognome e numero telefonico, i candidati saranno al più presto contattati dalla segreteria della produzione. I candidati attori/rici, dovranno esibirsi nella interpretazione di un testo a memoria tratto da brano o poesia a scelta di almeno 5 righe. I candidati ballerini/e, dovranno esibirsi in una coreografia di libera scelta.
SINOSSI | Il film di genere sentimentale, narra la vicenda di tre appassionanti storie d’amore. I personaggi principali coinvolti nell’ azione d’ amare vivono il proprio rapporto ponendo la felicità al primo posto, rimane implicito che nessuno dei protagonisti è disposto ad accontentarsi dell’amore tout coure ( amore inteso e vissuto nel comune senso del termine ). Il concetto fondamentale su cui lo sceneggiatore pone l’accento è che amare vuol dire aver raggiunto la forza, nonché la consapevolezza necessaria per saper dare senza pretendere qualcosa in cambio. A rappresentare il concetto cardine su cui si basa la morale dell’intero film è un passo di W. Shakespeare tratto da “ I Sonetti”, opera composta dallo stesso,nel quale si identifica l’ideale, ovvero l’essenza dell’amore che intende esprimere lo sceneggiatore: “ Amore non è amore che muta quando scopre mutamenti o a spararsi inclina quando altri si separa”; “ non si altera amore per ore e per giorni brevi, ma impavido resiste fino all’ abisso estremo”. Oltre ai personaggi centrali del film: Cristiane, Carlo, Fabrizio, André De Lacroix, Greta, Filippo, Margot , Cristian, Marcello , Gian Paolo, vi sono figure al pari importanti che svolgono un’azione coadiuvante al Corpus dello sceneggiato. Non di meno importante è evidenziare il fatto che l’intero lungometraggio sarà girato nella splendida cornice calabrese, mettendo opportunamente in luce luoghi emblematici ritenuti di particolare prestigio di ciascuna provincia. Es: Cattedrale dell’Immacolata, Parco Biodiversità, San Giovanni, lungomare , in Catanzaro; Arena dello Stretto, teatro Cilea, corso Garibaldi e lungomare in Reggio Calabria. Per quanto riguarda gli elementi componenti l’intero organico si parlerà di un numero pari a 120. Naturalmente quest’ultimo è da intendersi tra personaggi primari,comprimari, generici e figuranti.
TRAMA | Cristiane giovane attrice regista di successo, dopo un lunghissimo periodo di solitudine dovuto all’abbandono dei suoi genitori, raggiunge la consapevolezza di aver concesso troppo tempo al mal d’animo provocato dall’orribile trauma e contestualmente decide di intraprendere una relazione con un ragazzo suo coetaneo. Cristiane conosce Carlo, architetto e di libera condizione, con il quale stabilisce un contatto molto breve per via della gravissima immaturità dimostrata dal fidanzato . Non trovando alcuna comprensione, Cristiane decide di allontanarsi per sempre da Carlo, incontrando dopo alcuni mesi Fabrizio naturalista per eccellenza . Fabrizio dal canto suo non si accorge di quanto Cristiane fosse affezionata a lui e il suo comportamento degenera nel corso del tempo cedendo ai continui e insopportabili ricatti di una sua ex compagna di vita. Cristiane non tollerando le sue continue mancanze decide di lasciare Fabrizio con un messaggio d’addio! Da quel giorno passano alcuni mesi e Cristiane incontra André De Lacroix, conte francese e di agiatissime condizioni economiche con il quale trova la sua dimensione ideale e finalmente si sposa nella bellissima cattedrale di Notre Dame a Parigi. Greta, trentacinquenne seconda protagonista del film, vive una relazione ormai logora col suo fidanzato Filippo il quale mostra continui segni di stanchezza nonché disastrosi atteggiamenti di incomprensione. Greta, avvocato di professione decide dopo un lungo travaglio costellato da esitazioni e perplessità di porre fine all’ormai consunto rapporto con Filippo, dedicandosi a capofitto nella sua tanto sospirata professione. Dopo qualche tempo Greta comprende che per quanto il suo lavoro possa essere entusiasmante e coinvolgente, non basta però a coprire le esigenze in materia d’amore che via via diventano sempre più evidenti, si ravvede quindi di ciò, e comincia ad aprirsi al mondo, frequentando ambienti artistici e mondani. Conosce Gian Piero col quale intraprende una meravigliosa e appagante relazione sentimentale. Margot, avvenente scultrice di venticinque anni crede che il suo attuale fidanzato, Cristian, funzionario regionale, non sia all’altezza del rapporto . Nella terza protagonista quindi, si fa strada la consapevolezza di una crescita di pensiero molto più elevata rispetto al suo attuale ragazzo, consapevolezza che le consente di prendere l’unica decisione che le avrebbe permesso di vivere la vita per come lei stessa la intendeva. Ad un vernissage Margot incontra Marcello , pittore di successo col quale riuscirà a condividere non soltanto la passione per l’ arte, ma anche lo stesso modo di intendere la vita.