Magna Graecia Film Festival, grande successo per la seconda serata
Gianvito Casadonte nella conferenza stampa di oggi, preludio al terzo giorno di festival, ha voluto manifestare nuovamente la felicità per la nuova location che ospita l’evento ed il vivo entusiasmo che ne è conseguito. In riferimento alla seconda notte di proiezioni, grandi complimenti per tutti specialmente Daniele Liotti, definito “superlativo” nonostante fosse alle prese con un genere difficile come il noir. “Il film ed il cast meritano un grande successo di critica e di pubblico.” ha aggiunto “I registi stanno iniziando a raccontare il paese tramite generi difficili ed il cinema italiano, dal punto di vista delle idee e delle forme di espressione, gode di ottima salute”. Il direttore artistico ha poi voluto comunicare in anteprima la notizia del futuro gemellaggio tra la scuola di cinema francese ed il Magna Graecia Film Festival, accordo di cui si è detto particolarmente soddisfatto ed orgoglioso.
Accanto a Casadonte erano presenti il Sindaco di Montepaone Franco Froio, l’attore Daniele Liotti ed il vignettista Stefano Disegni.
Daniele Liotti in rappresentanza del film “Sulla strada di casa”, può considerarsi un vero cosmopolita. Infatti l’interprete romano, oltre che in Italia, ha lavorato anche in Argentina, in Germania e soprattutto in Spagna. Ha partecipato al film “Il Dottor Zivago” al fianco di Keira Knightley, star di caratura internazionale. È stato inoltre protagonista di due grandi successi del piccolo schermo: “Il capo dei capi” e “L’inchiesta”. Liotti ha raccontato il suo tentativo, durante le riprese, di attuare una metamorfosi in un personaggio diverso da sé stesso e da quelli interpretati precedentemente in carriera. Il regista gli aveva proposto il ruolo di protagonista nei panni di Alberto, ma lui è stato folgorato dal personaggio di Sergio; una figura che lo ha attratto subitaneamente e lo ha portato ad insistere con energia per avere questa parte. “Interpretando personaggi come Sergio” ha dichiarato “si riescono a riprendere discorsi mai chiusi nella propria vita personale. Si prende spunto dalle situazioni del proprio vissuto per poi scaricare la propria esperienza nella pellicola. Dalla sofferenza, da un percorso tortuoso, si prova a ritrovare la luce, a risorgere. In un momento di crisi economica e sociale come questo si possono intraprendere strade sbagliate per poi sentirsi traditi da sé stessi e pensare di aver tradito la famiglia. Il peso della coscienza è forse la più grave conseguenza dei propri errori. Sono questi sentimenti e questa crisi di valori le tematiche centrali del film”.
Stefano Disegni, il celebre disegnatore satirico direttore de “Il misfatto”, ha pubblicato libri con diverse case editrici ed è collaboratore di testate giornalistiche quali il Corriere della Sera ed il Guerin Sportivo. Particolare interesse ha suscitato la polemica per l’uscita di “Matrix”, poi divenuto un cult nel genere fantascientifico, film il quale presentava moltissime similitudini con la trama del fumetto di Disegni e Massimo Caviglia “Razzi amari”. Lo stesso Disegni dichiarò di dover rinunciare alla denuncia per plagio a causa dell’esosità della pratica legale. Viene presentato all’interno del festival il suo libro “Roba da fotoromanzi”. È una raccolta dei cinefotoromanzi, come ci spiega lo stesso Disegni, a cui ha lavorato negli ultimi mesi. “Le vignette e il cinema sono le sue più grandi passioni” ha raccontato “e ho voluto creare una mistione nella consueta chiave satirica”. Stimolato dalle domande dei giornalisti presenti in merito alla sua vita privata, Disegni ha voluto sottolineare l’importanza di lavorare a ciò che fa star bene, rinnovando il concetto per cui il vero errore non è sbagliare ma rimpiangere di non aver provato a soddisfare le proprie ambizioni.
Appuntamenti di oggi: ore 17, presso la Casa delle Culture di Squillace, la presentazione di “Roba da fotoromanzi”, il libro di Stefano Disegni. Nel corso della disquisizione verranno proiettate alcune vignette presenti nella raccolta di vignette satiriche.
Dalle ore 21, nuovamente a Montepaone, si riparte con i film in concorso: “Cavalli” di Michele Rho e “La-Bas” di Guido Lombardi.