Emissioni zero: cinque colonnine per veicoli elettrici a Morano
Imminente l’installazione nel centro storico di Morano di cinque colonnine di ricarica per veicoli elettrici. L’iniziativa si somma a quella da tempo conclusa nella contrada Campotenese, dove esiste ed è perfettamente funzionante un’altra centralina.
Nello specifico, le aree interessate, tutte dotate di parcheggio pubblico, sono: “Via Sotto gli Olmi”, “Largo Giovanni Paolo II”, “Via Discesa Giudea”, “Via Madonna della Sanità”, “Via Nazionale”.
Le singole apparecchiature sono concepite per ripartire contemporaneamente energia sui due lati della piazzola di sosta. Le infrastrutture progettate, denominate “Pole station”, sono in grado di fornire, grazie ad apposito software, la potenza necessaria per effettuare le operazioni di ricarica, interagendo sia con la rete di distribuzione sia con le vetture che possiedano i requisiti tecnici. Si tratta quindi di un vero e proprio erogatore di energia, che non collide con l’ambiente circostante. Una formula dalla quale traggono beneficio il pianeta, la salute delle persone e l’economia.
«In linea con le stringenti normative antinquinamento, che hanno spinto i costruttori a investire risorse nello sviluppo dei motori elettrici nell’intento di ridurre o eliminare del tutto le auto a propulsione tradizionale, inauguriamo una stagione di servizi integrali basati sul rispetto dell’ambiente, e miglioriamo le prospettive di sviluppo della comunità», affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore Roberto Berardi.
«Con l’installazione da parte di Enel X di ben cinque stazioni di ricarica per auto elettriche si risponde a un’esigenza di innovazione diffusa, che arriva dalla società e sta diventando imprescindibile fattore per la crescita delle comunità. Riteniamo, infatti, sia compito della politica creare le condizioni ideali affinché il progresso in ogni ambito possa compiersi. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto in applicazione del nostro programma amministrativo», aggiungono i due amministratori moranesi.
«L’impegno della squadra di governo, le buone pratiche e le relazioni che abbiamo promosso e curato con le istituzioni sovracomunali e con i diversi settori produttivi, in questo come in tante altre situazioni affrontate e risolte, hanno determinato l’innesco di processi virtuosi in sintonia con le dinamiche ambientali e il bisogno di tutela della casa comune».
Ma non solo futuro. «Nelle contrade rurali – informa l’assessore Berardi rimanendo in tema - sono stati sostituiti con cavi in elicord isolati i vecchi conduttori in linea nuda: la qual cosa ha drasticamente ridotto l’impatto visivo e aumentato gli standard di sicurezza generale. È stata attuata l’interconnessione delle linee e sono stati collocati avanzati sistemi di automatismi legati al telecontrollo e alla gestione della rete da remoto. È stata finalmente chiusa in anello la cabina di Piazza Croce, che alimenta gran parte del centro storico, dimodoché si possa disporre sin da subito di un’alimentazione di riserva. Inoltre, sono stati rifatti circa quindici chilometri di linea dalla cabina primaria di Castrovillari a tutte le contrade di Morano».