Reggina, sopralluogo per il restyling del Granillo
Restyling per lo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria. O almeno è un obiettivo che neo presidente della Reggina, Luca Gallo, intende raggiungere. Per questo motivo ha incontrato Andrea Abodi, presidente dell’istituto per il Credito Sportivo.
L’incontro è servito per valutare le condizioni strutturali dello stadio “Oreste Granillo” e per avviare il confronto sulla fattibilità del restyling dell’impianto costruito alla fine degli anni ‘90. All’incontro hanno preso parte Lorenzo Santoni, coordinatore piattaforma tecnica di Advisory ICS, Marco Cerritelli Partner studio legale Chiomenti, Ben Veenbrink, ceo The Stadium Consultancy, Christian Recalcati managing director savills Italia, Giuseppe Falcomatà, sindaco Città Metropolitana, Riccardo Mauro, vicesindaco Città Metropolitana, Giovanni Latella, consigliere delegato allo sport Città Metropolitana, i dirigenti comunali Francesco Barreca e Demetrio Beatino, Vincenzo Iiriti direttore generale del Reggina, Fabrizio Condemi e Massimo Giordano della curatela fallimentare Reggina Calcio.
Una visione positiva sul progetto è stata espressa da Abodi che ha parlato di “solidità di base” che tuttavia dovrebbe essere “riempita di contenuti, di servizio e commerciali, migliorando la struttura esistente, piuttosto che immaginare l’abbattimento e la ricostruzione dell’impianto”. Ma prima di valutazioni definitive, Abodi ha affermato di voler “analizzare la documentazione tecnica” ed “elaborare un piano di fattibilità. Dopo saranno l’Amministrazione Comunale e il Club a decidere, nel rispetto dei ruoli, quale sia la soluzione migliore per riqualificare lo stadio, rispettando le norme e i criteri di sostenibilità finanziaria. Nell’interesse di chi vuole frequentare lo Stadio non solo per tifare, ma anche per lavorare o investire.
Soddisfatto dell’incontro anche il primo cittadino Giuseppe Falcomatà che dopo aver fatto visitare il “Granillo, ha illustrato i lavori di ristrutturazione effettuati in questi anni per rendere fruibile la struttura: “abbiamo effettuato un giro di perlustrazione dell’impianto, i progettisti del Credito Sportivo che hanno il compito di verificare lo stato di salute dell’impianto, sono rimasti colpiti dallo stato di manutenzione e da come è stato concepito.
“Le indicazioni che daremo – aggiunge Falcomatà – sono relative la riqualificazione della struttura in modo da non essere utilizzata solamente ogni quindici giorni. L’obiettivo è che l’evento sportivo sia complementare rispetto ad una serie di altri utilizzi e quindi fare in modo che il “Granillo” diventi parte integrante della Città e possa essere utilizzato per altri eventi. Adesso stabiliremo un crono programma col Credito Sportivo per avviare le fasi preliminari del progetto. L’incontro di stamattina è servito per la concezione che si vuole dare all’impianto. Si sta ragionando su una concessione a 99 anni”. Abodi si è recato anche al Centro Sportivo “Sant’Agata” e al “PalaCalafiore”.