Regione: in commissione ddl giunta sostegno vittime ‘ndrangheta
Il presidente della Commissione regionale contro il fenomeno della mafia in Calabria, Salvatore Magarò, ha aperto, nella tarda mattinata, i lavori dell'organismo consiliare. All'esame della seduta, la proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale sugli interventi regionali di sostegno alle imprese vittime di reati di 'ndrangheta e di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore dell'imprenditoria e la proposta dello stesso Magarò sulle misure per garantire la legalità e la trasparenza nelle procedure degli appalti pubblici e della contabilità regionale. Nel corso dei lavori, la Commissione ha chiesto, all'unanimita', l'inserimento all'ordine del giorno della seduta del 22 febbraio del Consiglio regionale della mozione n. 10 del 19.10.2010. La mozione, d'iniziativa del consigliere Magaro', impegna la Giunta regionale "a costituirsi sempre e comunque parte civile nei processi, ovunque incardinati, in cui si contestino reati associativi di stampo mafioso e reati a fini connessi, perpetrati a danno dei cittadini, delle Istituzioni pubbliche, dei loro rappresentanti, o di qualunque altro soggetto, pubblico o privato, vessato o colpito da condotte delittuose riconducibili al cosiddetto 'metodo mafioso'". Ancora, la Commissione ha accolto positivamente l'iniziativa dell'Ufficio di Presidenza di aprire all'interno del Consiglio la Bottega della legalita' e di donare a tutti i Comuni calabresi una targa da affiggere all'ingresso dei municipi con sopra scritto: "Qui la 'ndrangheta non entra. I comuni calabresi ripudiano la mafia in ogni sua forma".Dopo la relazione del presidente Salvatore Magaro' sul recente patto contro la 'ndrangheta siglato tra la Calabria e la Lombardia - a cui seguira' la visita nella nostra regione della Commissione "Affari Istituzionali" del Consiglio regionale della Lombardia , la Commissione ha concluso, nel primo pomeriggio i p lavori, avviando l'esame sulla proposta della Giunta regionale sugli interventi di sostegno alle imprese vittime di reati di 'ndrangheta e su quella d'iniziativa di Magaro' in relazione alle misure per garantire la legalita' e la trasparenza nelle procedure degli appalti pubblici e della contabilita' regionale. "L'impianto della due leggi mira a privilegiare l'imprenditoria sana nell'assegnazione dei lavori pubblici e a rendere conveniente la fedelta' allo Stato- spiega il presidente Magaro'-. Al tempo stesso, mi piace sottolineare lo spirito costruttivo che ha caratterizzato i lavori odierni e che fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti, a cominciare da quello del 4 febbraio prossimo quando, sulle due proposte di legge, saranno auditi i soggetti del partenariato economico-sociale, alla presenza del rappresentante legale della Sua e del direttore generale della Giunta, avvocato Franco Zoccali". Nella stessa seduta del 4 febbraio, la Commissione, che ha espresso solidarieta' al pm della Dda di Catanzaro PierPaolo Bruni, contro il quale si stava progettando un attentato, avviera' una discussione sul "codice di autoregolamentazione del Consiglio regionale sulla trasparenza dei candidati alle elezioni e degli eletti ed amministratori pubblici e per contrastare ogni forma di collusione con l''ndrangheta". Sono intervenuti i consiglieri: Pacenza (Pdl); Dattolo (Udc); Maiolo (Pd); Caputo (Pdl); Censore (Pd); Serra (Insieme per la Calabria) e Giordano (Idv).