Cerrelli (Lega): “convegni di stampo comunista a scuola, esempio subdolo di politica scorretta”
“Preoccupa ricevere segnalazioni e lagnanze da genitori e studenti che lamentano che in molte scuole della nostra città viga una dittatura del pensiero politicamente corretto, imposto a volte in modo aperto, altre volte in modo subdolo agli alunni crotonesi” - ciò è quanto afferma l’avvocato Giancarlo Cerrelli, Segretario della Lega Salvini Premier Crotone.
Cerrelli ritiene “insostenibile che si favoriscano, in certe scuole, soltanto eventi e progetti orientati a indottrinare politicamente e in modo univoco i nostri studenti, secondo i canoni del politicamente corretto. Un esempio tra tutti è fornito da un noto liceo di Crotone che dopo aver organizzato qualche giorno fa un convegno che ha visto come relatore un ex ministro alla Pubblica Istruzione, che è stato anche deputato del partito comunista, domani 14 marzo lo stesso liceo, in collaborazione con l’Arci, nota associazione di sinistra militante, ha organizzato un convegno dal titolo che è tutto un programma: “Lo studio come difesa della libertà: Telesio, Montesquieu, Marx, con relatori indubbiamente orientati tutti da una sola parte.
Cerrelli, pertanto, afferma che: “lo studio proposto in certe scuole, invece, di promuovere e difendere la libertà degli studenti, rischia di diventare una sorta di invisibile prigione culturale, in cui, come in un “campo di concentramento”, non c’è la libertà di dissentire da quella ideologia del politicamente corretto che ha alla base la dittatura del relativismo, pena l’emarginazione e la ritorsione.”
“Auspico – afferma Cerrelli – che sia data a tutti gli studenti la possibilità di poter godere nella loro formazione di una vera libertà di educazione; in ogni caso non esiterò a comunicare al Ministro dell’Istruzione questi fatti che sono veri e propri abusi”.