Scuola: i robot invadono il Liceo Scientifico “Siciliani”
Si dice spesso che l’automazione, la robotica e l’Internet delle cose siano il futuro. Se è vero, il Liceo Scientifico “L. Siciliani” di Catanzaro è in buona posizione: la sua curvatura “Logos e Techne” è decisamente proiettata verso il domani. Lo dimostra il workshop di robotica “Logos & Robot” svoltosi, nei giorni 4 e 5 marzo, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati, nell’ambito delle attività didattiche previste dalla curvatura.
Il workshop, tenutosi nel laboratorio di informatica della sede di via A. Turco, ha visto la partecipazione degli studenti iscritti al II anno della curvatura “Logos e Techne” i quali, guidati dal prof. Giulietto Felici dell’INFN e coordinati dai proff. Francesco Scerbo e Raoul Elia, coordinatori delle attività didattiche della curvatura, hanno realizzato dei piccoli robot controllabili da remoto.
Il progetto, sviluppato con strategie didattiche laboratoriali e basato sul learning by doing e su attività di scaffolding, ha portato i ragazzi della classe seconda a comprendere i principi di base della realizzazione di prototipi portando a termine personalmente le singole fasi di assemblaggio, verifica e messa in attività di un robot.
Il workshop è stato articolato per fasi.
In una prima fase, riuniti in piccoli gruppi, hanno prima assemblato i pezzi del robot, alcuni dei quali precedentemente stampati con la stampante 3D, collegando servomotori, resistori, ruote e sensori a ultrasuoni alla single board Raspberry Pi, vero cuore del progetto e piccolo, economico e versatilissimo minicomputer.
Successivamente, gli alunni sono stati chiamati ad utilizzare le competenze acquisite durante l’anno scolastico precedente nell’uso di Python per programmare il robot mobile così costruito e dotato di sensori di distanza, in modo da farlo muovere evitando eventuali ostacoli sul suo percorso.
Infine, il progetto si è completato con la fase di automazione e controllo remoto, in cui i ragazzi hanno realizzato un sistema di comando da remoto mediante interfaccia grafica, anch’essa appositamente realizzata dagli studenti sfruttando le potenzialità di Python e delle librerie open source QT.
Il progetto prevede poi una ulteriore fase di sviluppo, da realizzarsi durante l’anno scolastico 2019-20, con la messa in rete e la gestione via rete dedicata dei robot mobili in sincrono, per attività di sorveglianza o di indagine da remoto.
Il workshop, giunto al secondo anno di vita, è solo il primo di una serie di laboratori destinati all’approfondimento pratico e tecnologico delle conoscenze e competenze acquisite dagli studenti ed perfettamente integrato nella programmazione delle attività didattiche della curvatura, curvatura in cui figurano, oltre a coding e robotica, anche stampa 3D, nanotecnologie e tecnologie sostenibili, logica, tecniche per realizzazione di startup e micro-imprese ad alto tasso tecnologico e inglese scientifico, fondamentale per dialogare con scienziati e tecnici di tutto il mondo, il tutto svolto con modalità laboratoriali che puntano sul coinvolgimento attivo degli studenti, sul learning by doing, sulla progettazione individuale delle scelte curriculari e sull’interazione con il mondo dell’industria da un lato, della ricerca scientifica dall’altro.