Territorio reggino sotto il controllo dei carabinieri: arresti e denunce
Un’intesa attività di prevenzione e repressione dei reati predatori ed in materia di stupefacenti è stata svolta nella scorsa settimana dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro nei comuni di Rosarno, Gioia Tauro, San Ferdinando e nelle aree limitrofe della Piana.
Nel corso dell’operazione i militari della Tenenza di Rosarno hanno così arrestato in flagranza di reato Federico Luigi Manni, un 26enne già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un contenitore in plastica, all’interno del quale erano nascoste 10 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 6 grammi, termosigillate e pronte per essere vendute, oltre ad un bilancino di precisione, probabilmente utilizzato per la pesatura delle dosi.
Nello stesso servizio, i Carabinieri di Rosarno hanno eseguito un ordine di carcerazione ai domiciliari, emesso dalla Procura Generale di Reggio Calabria, nei confronti di Antonio Ascone, 55enne ritenuto colpevole di associazione per delinquere, in relazione a fatti commessi fino al 2012 e per i quali dovrà scontare una pena residua di oltre 4 anni reclusione.
Anche Serrata eseguito un altro un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Palmi, nei confronti di Giuseppe Oppedisano, 43enne accusato invece di simulazione di reato (fatti commessi nel 2013) e che deve scontare la pena residua di un anno di detenzione domiciliare.
A San Ferdinando, i militari della Stazione locale, col supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno deferito in stato di libertà, C.R., 49enne noto alle Forze di Polizia, perché, nel corso di una perquisizione effettuata in un casolare di campagna a lui riconducibile, è stato trovato con 44 cartucce cal. 9x21 detenute illegalmente.
Gli ulteriori controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, a contrasto dei fenomeni predatori, hanno permesso di deferire in stato di libertà due cittadini extracomunitari, O.N., marocchino di 39enne, e L.J., camerunense 45enne, accusati un furto aggravato: il primo, avrebbe portato via degli alcolici dal bar della stazione ferroviaria di Gioia Tauro ed il secondo, invece, dei prodotti di cosmetica dall’IperCoop del centro commerciale “Il Porto degli Ulivi”.