Telecomunicazioni, idee e proposte dei sindacati ai parlamentari
Sono state presentare già una settimana fa, le idee e le proposte che le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno messo a punto per sostenere le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto delle Telecomunicazioni, chiedendo ai parlamentari calabresi di farsi portavoce e cassa di risonanza di rivendicazioni che potrebbero mettere in sicurezza un settore che in Calabria offre lavoro a circa 15mila persone.
Una serie di proposte semplici, molte delle quali senza impatti economici per le casse dello stato: esigibilità Clausola Sociale ed estensione a tutto il settore Tlc; cambiare il sistema delle gare nei Call Center – superare gare a minutaggio; politiche dei costi. Rispetto tabelle ministeriali anche per gare private; rafforzare il contrasto alle delocalizzazioni; cambiare il modello di incentivazione alle imprese. Evitare dumping con incentivi pubblici.
Assistenza ed informazioni in tempi brevi – obbligo di risposta; accesso alle informazioni ed assistenza garantita a tutti i clienti; regole stringenti per i subappalti; rafforzare e strutturare gli ammortizzatori sociali ordinari per il settore rafforzare diritti e tutele lavoratori outbound; flessibilità – contratti a termine; richiamare Tim al rispetto impegni solidarietà sociale.
L’iniziativa è stata molto partecipata, in una sala della provincia gremita si è relazionato e discusso sullo stato del settore, con le testimonianze dei lavoratori impattati e interessanti contributi dalla deputazione parlamentare presente.
I segretari generali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil della Calabria, Daniele Carchidi, Francesco Canino e Fabio Guerriero, nel ringraziare pubblicamente per il senso di responsabilità e la giusta attenzione dimostrata ai temi posti dai membri della deputazione presenti, hanno voluto rinviare tutta la documentazione e le proposte ufficializzate lo scorso lunedì anche e soprattutto ai parlamentari che per impegni istituzionali non hanno potuto partecipare all’iniziativa.
“Consideriamo la giornata di lunedì – hanno dichiarato unitariamente i segretari - oltremodo proficua che non resterà unica. Non sono interventi spot quelli di cui abbiamo bisogno ma un dialogo continuo e proficuo tra governo e parti sociali, è l’iniziativa messa in campo è sicuramente un buon inizio. Al confronto avviato, vogliamo dar fiducia, e siamo pronti a fiancheggiare quei parlamentari che sposeranno le iniziative di proposta messe in campo attraverso ogni strumento che come sindacato potremo mettere in campo a sostegno delle ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori calabresi del comparto delle Telecomunicazioni”.