Alcool e droghe: 8 denunce nel reggino, diversi i controlli
I Carabinieri della Compagnia di Taurianova, nel weekend, hanno fermato alla guida in evidente stato di alterazione un 28enne di Cittanova, H.B., risultato positivo all’alcoltest con una alcolemia di oltre 2.0 g/l. Il ragazzo è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente di guida. Stesso esito hanno avuto i controlli stradali nei confronti di altre 3 persone, F.F. 23enne, M.F. 24 enne, entrambi di Cittanova e F.F. 38enne di Cinquefrondi, che, fermati in distinte occasioni in evidente stato di alterazione, si sono rifiutati di sottoporsi all’accertamento. Anche loro sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, e sono state loro ritirate le patenti di guida.
Nella rete dei controlli sono finiti anche quattro ragazzi del luogo i quali, fermati in diverse occasioni, trovati in possesso di modiche quantità di marijuana e quindi segnalati al Prefetto come assuntori.
I Carabinieri, insieme a personale tecnico, hanno svolto anche mirati servizi di repressione del fenomeno dei furti di energia elettrica, che ha portato a denunciare 5 persone per furto aggravato, in quanto, tramite bypass al contatore per la lettura dei consumi di energia, hanno alimentato gli impianti elettrici dei loro immobili in modo fraudolento. Tra questi, emerge un gestore di un locale adibito a carrozzeria, R.B. 48enne di Taurianova, che è stato sorpreso svolgere la sua attività alimentando in modo totalmente abusivo l’impianto elettrico attraverso collegamento alla rete pubblica, utilizzando macchinari e attrezzatura ad elevato dispendio energetico, per un prelievo illegale stimato preliminarmente in svariate decine di migliaia di euro.
Nel corso del servizio, infine, la Stazione Carabinieri di Molochio ha svolto mirate verifiche in alcuni esercizi pubblici del territorio, finalizzate ad accertare il regolare utilizzo della programmazione televisiva ad abbonamento. Le ispezioni hanno riguardato numerosi obiettivi ed in tre di questi, i gestori sono stati sorpresi trasmettere in modo fraudolento e a scopo di lucro i servizi televisivi, senza le necessarie autorizzazioni. I titolari sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione penale della normativa sul diritto d’autore, e sono state loro sequestrate le smart-card e i decoder indebitamente utilizzati.