Comune Lamezia: incontro col commissario Asp, avanti con il Centro Protesi
Si è svolto Venerdì 15 Marzo un incontro istituzionale tra il Presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme Salvatore De Biase e il Commissario dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Giuseppe Fico. È emersa la volontà di quest'ultimo di stabilire un percorso di vicinanza sempre più concreta alla struttura sanitaria lametina. Primo passaggio l'inaugurazione, Giovedì 21 Marzo alle ore 10.00, della nuova sede del Centro di Salute Mentale allocato presso l'ex nosocomio della città su Colle Sant'Antonio. Per l'occasione vi sarà la presenza del Commissario alla Sanità della Regione Calabria Saverio Cotticelli, del subcommissario Thomas Schael e del Direttore generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute Antonio Belcastro.
Il confronto tra De Biase e Fico è stato incentrato sull'esigenza di vedere, tra le altre cose, il Polo integrato Inail-Asp operante a Lamezia Terme concretamente al servizio del territorio prevedendo una scaletta di interventi con certezza di funzioni, figure professionali e tempi di esecuzione. Il Commissario Fico ha convenuto su tale necessità e ha fornito a riguardo una scheda operativa offrendo una tempistica con garanzie ben identificate per giungere al traguardo organizzativo.
Il Presidente De Biase ha inoltre espresso la volontà di far partecipare il Commissario Fico ai lavori della preposta Commissione consiliare guidata dall'Avv. Giancarlo Nicotera per una complessiva disamina sanitaria. Da par suo Fico ha offerto la disponibilità anche a partecipare a un Consiglio comunale aperto per discutere della nuova legge di riordino sanitario dell'Area centrale della Calabria. Il Presidente De Biase, a conclusione dell'incontro, ha espresso ottimismo in merito alle dichiarate intenzioni dei vertici aziendali affinché, anche alla luce della nuova normativa regionale, venga rideterminato il ruolo di Lamezia Terme in ambito sanitario.
Il Polo integrato Inail-Asp è già realtà, il Centro di Salute Mentale trova una nuova dimensione e quindi è necessario riorganizzare strutture e servizi della città e dall'Area centrale della Calabria.