Puccio, (Pd): “preoccupazione a Reggio, Comuni in dissesto senza pianodi riequilibrio ”
“Sono giorni di forte preoccupazione per la città di Reggio Calabria. Come ormai noto, la recente sentenza di febbraio della Corte Costituzionale ha “cancellato” la norma che ha consentito di attuare il piano trentennale di riequilibrio finanziario del Comune per il risanamento del buco di bilancio prodotto dalle precedenti amministrazioni ed accertato durante la fase di commissariamento dell’Ente”.
È Giovanni Puccio Coordinatore Federazione Metropolitana Reggio Calabria che dice ancora: “la sentenza della Consulta è evidente che pone tutti i Comuni, che avevano applicato e programmato un piano di riequilibrio, davanti ad una situazione insostenibile dal punto di vista contabile e finanziario, concretizzando, in mancanza di provvedimenti urgenti del Governo nazionale, il default e la soppressione di tutta una serie di servizi indispensabili per la cittadinanza. Bene allora sta facendo il sindaco Falcomatà, al quale il Partito Democratico ribadisce il proprio sostegno convinto, a sensibilizzare tutte le forze politiche, sociali ed imprenditoriali del territorio reggino affinché si promuova tutti insieme, senza steccati politici o ideologici, una battaglia in difesa delle prerogative della città”.
“In questo senso vanno gli incontri già effettuati con i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, e quelli con i rappresentanti della categoria produttive e professionali. C’è bisogno in questo momento - sottolinea -, che ognuno faccia la propria parte per evitare che Reggio Calabria, dopo il commissariamento per mafia, subisca un ulteriore grave danno. Quella del sindaco Falcomatà è un’azione a tutto campo che lo ha visto anche, in qualità di delegato dell’Anci al Mezzogiorno e alle Politiche territoriali, ribadire e documentare gli effetti drammatici derivanti dalla sentenza della Consulta, anche in occasione, la scorsa settimana, della Conferenza Stato-Città e autonomie locali che si è svolto presso il Ministero dell’Interno”.
“Anche in quella occasione istituzionale ha ribadito la richiesta al Governo di un provvedimento urgente con l’obiettivo di risolvere la situazione paradossale in cui si dibattono tutti i Comuni che si sono visti piovere addosso una sentenza (14 febbraio) proprio nel periodo in cui erano impegnati nella redazione dei documenti di bilancio previsionale in scadenza il prossimo 31 marzo. Come si vede il tempo è davvero molto ridotto e si spera che qualche notizia positiva possa emergere dall’incontro che si terrà, domani 21 marzo, con il sottosegretario all’Economia e Finanze Laura Castelli, alla quale il sindaco Falcomatà consegnerà anche un documento illustrativo con le criticità riscontrate ma pure con le ipotesi percorribili per arrivare ad una soluzione ragionevole e dignitosa che salvaguardi l’interesse dei cittadini.”