Giornata Memoria: Provincia Cosenza presenta il “Treno della Memoria”
Ben sei milioni di ebrei, secondo fonti tedesche, giovani, vecchi, neonati e adulti, furono uccisi dalla violenza nazista. La Shoah ha rappresentato il più orribile genocidio non solo del ‘900 ma forse di tutti i tempi memorabili dell’umanità, con la privazione dei diritti civili degli ebrei, la loro espulsione dai territori tedeschi e alleati, la creazione di ghetti circondati da filo spinato, muri e guardie armate, dove gli ebrei furono costretti a vivere in precarie condizioni sanitarie, la deportazione nei campi di sterminio dove venivano o uccisi con il gas o inviati nei campi di lavoro e sfruttati fino all’esaurimento delle forze, per essere poi in ogni caso eliminati. Di questa orribile vicenda umana, in occasione della Giornata della Memoria celebrata da 11 anni il 27 gennaio, si vuole tenere vivo il ricordo per non dimenticare questo orrore, rielaborarlo ed evitare che si riproponga sotto qualsiasi forma. Per questo la Provincia di Cosenza ha voluto sostenere e patrocinare l’idea progetto “Treno della Memoria”, proposta dal Liceo scientifico “E. Fermi” della città capoluogo che, questa mattina, è stata presentata in una conferenza stampa partecipata, nella Sala degli Stemmi di Piazza XV Marzo, a Cosenza. Il Progetto porterà, dal 12 al 18 febbraio, 24 studenti del’area urbana cosentina e altri 75 di altre scuole della provincia, selezionati dalla scuola previo specifico bando, nei luoghi dello sterminio nazista Auschwitz-Birkenau e Cracovia. Si tratta di un vero e proprio impegnativo viaggio di studio e di formazione con l’obiettivo pregnante di creare una rete di giovani, così come avviene nel resto d’Italia dove complessivamente gli studenti sono 10.00, che possano diventare agenti di cambiamento per il territorio di appartenenza e attivi nella società civile. “Abbiamo sostenuto questo importante Progetto di notevole valenza formativa -ha detto l’Assessore Provinciale alla Cultura e Politiche Giovanili Maria Francesca Corigliano- per molti ordini di motivi: far conoscere e stimolare la riflessione critica sul profondo orrore dell’olocausto che ci appartiene in quanto uomini, italiani e cosentini, poiché Tarsia è stato luogo di internamento, per la necessità di rievocare questo orrore per sensibilizzare ad un diversa concezione del rispetto umano e disarticolarne ogni tentativo di riproposizione”. “Ogni idea di razzismo e xenofobia -ha detto ancora l’Assessore- va scongiurata nel più radicale dei modi e va creato terreno fertile per il controllo positivo di ogni potenziale delirio di onnipotenza che può alimentare gesti così vili e insensati perpetrati da uomini a danno di altri uomini. Conoscere fino in fondo l’orrore di una violenza ideologica e fisica fino alla soppressione delle vittime incolpevoli e messa in atto da persone contro persone rappresenta non solo l’apprendimento storico dei fatti in sé ma la condivisione di quello che deve diventare un patrimonio comune e baluardo a difesa dell’intera umanità. Con questo Progetto si vuole, attraverso la testimonianza di quelle terribili pagine che hanno contrassegnato la nostra storia, dare un messaggio di corresponsabilità per evitare il reiterarsi di così tragiche vicende”. Un altro evento rientrante nelle iniziative dedicate dalla Provincia alla Giornata della Memoria riguarda 700 studenti delle Scuole Superiori dell’aria urbana cosentina, coinvolti in una rappresentazione teatrale che mette in scena alcune delle pagine più suggestive e delicate de “Il diario di Anna Frank”, ritrovato dopo la sua morte per mano nazista e che racconta della privazione della libertà e delle gravi afflizioni subìte. La piéce è particolarmente pregevole perché propone nella rievocazione storica dei fatti realmente accaduti diversi tipi di linguaggi che vanno dalla recitazione, alle immagini, alla musica conferendo una prospettiva toccante a livello emotivo. Sabato 29 gennaio, alle ore 10.30, presso l’Auditorium “Antonio Guarasci” del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza si terrà il Progetto teatrale “Il diario di Anna Frank”, commedia con musica di Matteo Salsano. Alle conferenza stampa sono intervenuti oltre all’Assessore Provinciale alla Cultura e Politiche Giovanili Maria Francesca Corigliano, il Dirigente Scolastico del Liceo “E. Fermi” Prof. Pasquale De Vita, una delle due Prof.sse coordinatrici del Progetto Giuseppina Di Fatta e metà degli studenti destinatari del Progetto che sono in procinto di partire per il viaggio. I due rappresentanti dell’Istituto Fermi hanno spiegato le fasi del Progetto “Treno della Memoria” che prevede alcuni momenti formativi precedenti ed anche oggi, dalle 14.30 alle 18.30, è previsto uno step formativo curato dall’Associazione “Terra del Fuoco”. Quali testimoni di un percorso, gli studenti partecipanti al viaggio studio hanno il compito impegnativo di produrre video, foto, diario di bordo e documentazione utile da trasferire, al loro ritorno, anche ad altri studenti della provincia delle Scuole Superiori che ne faranno oggetto di approfondimento, di confronto e dibattito.