Codacons attacca Ordine medici. Replica della categoria “somme extra del tutto legali”
È inappropriato per l’Ordine dei medici di Catanzaro che il Codacons catanzarese suggerisca all’opinione pubblica che per “inconfessabili motivi ben 253 catanzaresi abbiano ricevuto nel corso degli anni (dal 2015 al 2017) a vario titolo delle somme dalle case farmaceutiche - ritenute - legittime poiché derivanti da sponsorizzazioni varie e partecipazione a convegni medici”.
“I nominativi dei dottori – ribatte la categoria - sono infatti apparsi sul sito di diversi produttori di medicinali nel pieno rispetto delle leggi, se così non fosse ci si sarebbe guardati bene dal pubblicare i dati e poi la irrisorietà delle somme (si tratta di poco più di mille euro all’anno in media) ci sembra fugare ogni dubbio”.
“Giudichiamo pericoloso che una intera categoria possa essere demonizzata o addirittura criminalizzata senza alcun plausibile motivo con il rischio di incrinare il rapporto fiduciario tra i medici e i loro pazienti – attaccano i componenti del settore. Stia comunque tranquillo il presidente del Codacons che, senza bisogno di alcun consiglio, in Italia e a Catanzaro esiste l’autorità giudiziaria per qualsiasi fatto di rilevanza penale e l’Ordine dei medici per ogni problema di carattere deontologico che sono in grado di sorvegliare e reprimere ove emergessero dei fatti significativi allo stato del tutto lontani dalla realtà”.