San Basile, perla del Pollino alle Giornate Fai
Circa 700 le presenze registrate nel corso della due giorni del Fai che, insieme ai giovani ciceroni formati da Gianluigi Trombetti, hanno visitato i luoghi simbolo di San Basile: il Museo delle Icone, la Chiesa di San Giovanni Battista e il monastero basiliano.
Un fine settimana studiato, in collaborazione con i soci Fai del Pollino, per valorizzare al meglio le potenzialità turistico - attrattivo - culturali del centro arbereshe che ha aperto ai visitatori e gli studenti le sue perle preziose per mostrare a tutti il fascino e l'identità degli arbereshe del Pollino.
Vincenzo Tamburi, sindaco di San Basile, si è dichiarato “soddisfatto della collaborazione messa in campo con la delegazione Fai Pollino, presieduta da Donatella Laudadio, che ci ha permesso di mostrare a tanti visitatori la bellezza della nostra cultura, le chiese ed il nostro centro storico, e stringere ancor di più sinergia con le associazioni della città l’Ecomuseo del paesaggio, il Centro culturale anziani, la Pro Loco, Protezione civile Perseo - che tanto si sono spese per aiutarci a rendere accogliente la nostra comunità”.
Non sono mancate le escursioni lungo il sentiero naturalistico che costeggia l'abitato di San Basile con Ivana Pugliese e il cammino lento nel centro storico alla scoperta dei "supporti", celebrati d'estate con una manifestazione ad hoc che fa sempre il boom di presenze, in compagnia di Francesco Tamburi Pugliese. Poi tutti in piazza per l'esibizione dei giovani appartenenti al gruppo folklorico locale, tra canti e balli della tradizione albanofona.
Opportunità per gustare anche la gastronomia arbereshe presso il centro degustazioni prodotti tipici finanziato con fondi del Parco Nazionale del Pollino e che per la prima volta è stato aperto al pubblico in occasione delle Giornate di Primavera.