Auto bomba a Reggio, secondo inquirenti si tratta di un’intimidazione
"La scoperta dell'auto nei pressi dell'aeroporto di Reggio Calabria durante la visita dal Capo dello Stato puo' benissimo essere un atto intimidatorio, una sorta di sfida lanciata dalla 'ndrangheta". E' il parere degli esperti antimafia che collegherebbero l'episodio di oggi con quanto accaduto il 3 gennaio con la bomba artigianale fatte esplodere davanti gli uffici giudiziari di Reggio.
"E' strano - si fa notare - che dei criminali viaggino con un arsenale a bordo di un'auto durante la visita del presidente della repubblica, durante la quale, chiaramente, vengono rafforzate tutte le misure di sicurezza e controlli nelle strade". "D'alta parte, pero' sottolineano gli stessi inquirenti "il fatto rappresenta anche un segno di debolezza della criminalita' organizzata calabrese messa a dura prova dalle continue operazioni e indagini che l'antimafia sta portando avanti nel paese".