167ª Festa della polizia, a Cosenza si celebra anche il centenario della Questura
Anche quest'anno a Cosenza e precisamente in Piazza XI Settembre, si è tenuta la cerimonia celebrativa del 167° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
“Esserci sempre” è stato il motto scelto quest’anno, per esaltare l'importanza di un sinergico e condiviso rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni deputate alla gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica anche considerato che quest’anno ricorre il Centenario dell’istituzione della Questura di Cosenza.
Prima dell'inizio della cerimonia, alle 8,45, il Questore di Cosenza, Giovanna Petrocca, alla presenza del Prefetto Paola Galeone e alla presenza di una rappresentanza della Sezione locale Anps, ha reso gli onori ai caduti della Polizia di Stato con la deposizione di una corona d'alloro presso la lapide commemorativa situata nell’ingresso della Questura in Via Palatucci.
In Piazza erano presenti una pattuglia ippomontata del Reparto a Cavallo della Polizia di Stato ed il gruppo Cinofili. Nella stessa Piazza sono stati allestiti 5 stand con personale della Polizia di Stato che hanno distribuito brochure e materiale informativo dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, della Polizia Scientifica, della Polizia Postale e Polizia Stradale.
Alla manifestazione era presente anche il Camper informativo della campagna “Questo non è amore”, con a bordo personale che ha avuto cura di informare i cittadini dell’iniziativa del Dipartimenti della Pubblica Sicurezza. E’ stato proiettato, su un maxi schermo, un film documentario realizzato dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica relativo alle attività svolte per quel che attiene alla Polizia Giudiziaria, all’ordine pubblico ed all’impegno sociale della Polizia di Stato in provincia.
Momento importante infine la consegna dei riconoscimenti agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono distinti, durante la loro attività, per meriti di servizio.I momenti salienti della Celebrazione sono stati scanditi da brani eseguiti dall’orchestra composta dagli studenti del Liceo Musicale Lucrezia della Valle.