Da Catanzaro a Palermo, mostra itinerante celebra Leonardo da Vinci
Dopo il successo di partecipazione riscosso a Catanzaro il progetto curato da Sergio Basile in esclusiva nazionale, Palermo conquista una sezione specifica all’interno dell’evento espositivo, allestito a Palazzo Bonocore, dal titolo “Leonardo da Vinci, la Ragione dei Sentimenti. Macchine, Disegni e Anatomia”.
La mostra, aperta fino al 29 settembre, offre al visitatore il racconto della genialità di Leonardo, la sua scienza ed eclettismo nelle varie discipline, tra cui anche la musica. Dopo aver conquistato la curiosità di migliaia di spettatori in Calabria, ora gli strumenti musicali di Leonardo rivivono nella variegata mostra di Palermo – grazie all’attenzione del curatore della mostra, Alberto D’Atanasio – con gli esemplari realizzati dal maestro Mario Buonoconto che per primo li ha realizzati ispirandosi ai bozzetti del genio italiano.
“Oltre alla celebre fisarmonica di Leonardo – spiega Sergio Basile - trovano spazio anche altri strumenti del periodo cinquecentesco realizzati da grandi artisti dell’epoca come Van Eyck, Gaudenzio Ferrari, Simone Martini. Voglio citare in particolare il salterio, uno degli strumenti più antichi della storia, citato persino nella Bibbia all’interno del libro dei Salmi”.
Visitatori grandi e piccoli potranno, dunque, divertirsi e imparare, scoprendo con curiosità i fondamentali principi studiati da Leonardo e ancora oggi applicati. “Dopo Firenze e Catanzaro – ha detto Basile – il progetto della Rete Museale Regionale continua il suo percorso itinerante nelle più importanti città d’arte italiane, approdando a Palermo grazie alla collaborazione con Salvatore Lacagnina e Navigare Srl. Nel prossimo autunno, per il Columbus Day, la mostra partirà verso New York dove resterà diversi mesi. L’obiettivo è quello di creare nuove sinergie e rafforzare quel concetto di rete che è fondamentale per la crescita culturale e l’immagine della Calabria e non solo”.
Pittura, scultura, architettura, musica: Leonardo da Vinci ha lasciato traccia delle sue idee attraverso schizzi, disegni, appunti e cinque secoli dopo è ancora un’icona della creatività e dell’ingegno umani celebrata in tutto il mondo.