Vibo. Provincia rischia default: persistono debiti per oltre 10 milioni di euro di

Vibo Valentia Attualità

In vista della riunione, fissata per domani, in Calabria del Consiglio dei Ministri, il presidente della Provincia di Vibo Valentia Salvatore Solano ha inteso indirizzare una lettera aperta al premier Giuseppe Conte e all’interno Governo.

IL TESTO INTEGRALE

“Illustre Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevoli tutti,l’attenzione dimostrata dal Governo, nello scegliere la Calabria come sede del Consiglio dei Ministri, ha suscitato in me, e credo nell’animo di ogni calabrese, sentimenti di speranza. Chi vi scrive è Presidente della Provincia di Vibo Valentia, Ente che in gran parte delle graduatorie nazionali viene collocato all’ultimo posto. Proprio partendo da questa consapevolezza ho deciso – sobbarcandomi ogni difficoltà – di candidarmi a Presidente, perché, come tutti i calabresi cocciuti, non potevo rassegnarmi a questo stato di cose.

L’ho fatto perché credo nelle potenzialità della mia terra. L’ho fatto perché credo che, al di là della mala politica e del malaffare, ci sia una nuova generazione che ha diritto di sognare una Calabria nuova. Una generazione che non ha più voglia di piangersi addosso, ma è pronta a costruire un futuro diverso. Affinché ciò si realizzi è necessario, però, che questa attenzione nei confronti della Calabria da parte del Governo si trasformi in atti concreti, soprattutto nei riguardi della Provincia di Vibo Valentia. La situazione di questa Amministrazione provinciale è assai delicata: allo stato di dissesto si aggiunge l’assenza di un bilancio stabilmente riequilibrato. Tutte problematiche che la mia amministrazione purtroppo ha ereditato. Oltre a tale rilevazione, però, è bene segnalare che ad oggi la Provincia di Vibo Valentia segna un passo diverso rispetto al recente passato, al punto di trovarsi in una sorta di virtuosismo amministrativo, dove le entrate superano le uscite.

In effetti, il disavanzo di amministrazione è passato dai 15 milioni di euro al 31/12/2014 ai 10,5 milioni di euro attuali. Ma questo purtroppo non basta per approvare un bilancio stabilmente riequilibrato, senza un intervento da parte di codesto autorevole Governo. Le diverse interlocuzioni con i rappresentati di autorevoli dicasteri, ad oggi, purtroppo non hanno sortito alcuna soluzione. Non è nel mio costume citare precedenti dove il Governo nazionale è intervenuto per evitare il default di alcune amministrazioni comunali e provinciali, ma non posso nemmeno far finta che questo non sia avvenuto.

Alla luce di tali elementi e della sensibilità dimostrata nel programmare la prossima riunione del Consiglio dei Ministri, in Calabria, per il varo di un “Decreto per la Calabria”, chiedo al Governo di sostenere l’azione per il rilancio del territorio Vibonese avviata da questa amministrazione provinciale. In occasione della programmata riunione del Cdm a Gioia Tauro, mi permetto, pertanto, di rappresentare l’utilità di voler accordare allo scrivente un incontro unitamente al rappresentante locale del Governo, sua eccellenza il Prefetto, al fine di condividere soluzioni percorribili a salvaguardia dell’Ente e del territorio provinciale. Sicuro che non vorrete negare un futuro a questa terra, che è uno scrigno nel quale sono nascosti i tesori di una millenaria cultura, nonché bellezze paesaggistiche e naturali tra le più belle al mondo, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.”