Successo per la II edizione del premio letterario Annalisa Ienopoli
Una sala gremita ha accolto la premiazione per la seconda edizione del premio letterario Annalisa Ienopoli. Un premio che benché giovanissimo ha riscosso grande successo e viva partecipazione. Il premio prevede due sezioni, una per la scuola secondaria di primo grado e una per quella di secondo grado. Nella sua prima edizione era stato pensato per gli studenti di Belvedere Spinello, l’interesse suscitato ha convinto gli organizzatori ad aprire questa seconda edizione anche alle prime quattro classi delle scuole superiori del crotonese, le quali hanno risposto in maniera decisamente positiva.
I vincitori premiati ieri sono stati gli studenti della scuola secondaria di primo grado Cicco Simonetta sezione di Belvedere Spinello, scuola dove si è svolta anche la cerimonia di premiazione, al quale è stato consegnato un personal computer, per la sezione dedicata invece alla scuola secondaria di secondo grado si è aggiudicato il primo premio al giovane dell’Istituto per lui una vacanza studio di 15 giorni in Inghilterra.
Molto soddisfatta la giuria che ha scelto i vincitori, composta da sei insegnanti: Ivana Esposito, Maria Fazio, Katia Ienopoli, Stefania Ienopoli, Domenico Sculco e Giuseppe Sculco. Soddisfatta di tutti gli elaborati dei ragazzi, i quali, malgrado la giovanissima età, hanno saputo offrire spunti di riflessioni importanti sulla tematica proposta per questa edizione. Per quanto riguarda la scuola primaria di secondo grado agli studenti è stato chiesto di riflettere sul proprio futuro, la traccia proponeva questo invito: “Metti per iscritto quali sono i sogni che coltivi e prova a pensare a chi è per te oggi una persona che vive la sua vita pienamente”.
Chiaramente più complessa invece la traccia per la scuola secondaria di secondo grado, che è stata così elaborata “La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti al di là di ogni misura. È la nostra luce, non la nostra oscurità a terrorizzarci maggiormente”. Partendo da questi versi, prova a riflettere su te stesso e su quelli che ritieni siano i tuoi limiti. Pensa alle paure, alle ansie che attanagliano il tuo animo e rifletti su quale possa essere, per il tuo futuro, un modello concreto di vita piena”.