Primo maggio, preso d’assalto il treno diretto a Scilla. Morgante: “un inconveniente”
“Quanto accaduto il primo maggio è stato dettato da un problema di sovraffollamento legato alla festività e al bel tempo, un inconveniente rientrato durante la stessa giornata grazie all’intervento tempestivo di Rfi che ha tamponato inserendo una nuova corsa, garantendo così a tutti gli utenti il servizio anche nelle ore di rientro. È stato un primo maggio insolito a Villa San Giovanni dove, al binario tre della stazione, è successo l’imprevedibile”.
A spiegare quanto accaduto è l’assessore Massimo Morgante che, dopo aver conferito con l’ingegnere Domenico Scida Direttore Rfi regionale Calabria, ha rassicurato gli utenti che quanto accaduto non si verificherà nuovamente poiché l’inconveniente è stato frutto di una serie di coincidenze.
“Il treno regionale diretto a Scilla è stato letteralmente preso d’assalto da giovani e turisti che hanno scelto il medesimo orario per recarsi nella località balneare. Il problema prontamente affrontato non ha avuto ripercussioni. Quanto accaduto – ha dichiarato l’assessore Morgante - però è stato per noi amministratori e per Rfi un campanello d’allarme per il periodo estivo che non intendiamo ignorare. Infatti, abbiamo chiesto a Rfi di valutare la possibilità di intensificare il servizio prevedendo ulteriori vagoni o corse per soddisfare le esigenze di chi vuole viaggiare verso le località balneari della costa tirrenica scongiurando ulteriori disagi. Inoltre, abbiamo reiterato la richiesta per la stazione di Cannitello ma essendo cambiati i referenti regionali attendiamo risposte affinché la città possa avere risposte certe prima della stagione estiva”.