Premio Mia Martini 2019: grande entusiasmo agli incontri artistici
Si è conclusa la tre giorni degli Incontri Artistici della XXV edizione del Premio Mia Martini.
L'hotel Parco dei Principi di Scalea ha accolto 150 giovani talenti provenienti da vari paesi del mondo che, a suon di note, si sono contesi l'accesso alla fase successiva della kermesse canora. Due le sezioni in gara: Una Voce per Mimì (4-13anni) e Nuove Proposte per l'Europa (14-45 anni). Tanti i talenti e i generi proposti all'attenzione della commissione artistica, composta anche quest'anno da illustri nomi del panorama musicale italiano: Franco Fasano, Mario Rosini, Paola Folli, Deborah Iurato e Cettin Nicolosi. Questa la squadra a cui il Patron, Nino Romeo, ha affidato la scelta dei concorrenti che ambiscono a salire sul prestigioso palco di Bagnara Calabra per la finale.
"In 25 anni ho realizzato con fatica e sacrificio un sogno in cui pochi credevano: tenere vivo il ricordo di questa grande artista calabrese. Quest'anno per questo importante anniversario ci siamo preposti un obiettivo. Realizzare un Museo dedicato a Mimì per fare in modo che tanti fans possano giungere a Bagnara Calabra e godere non solo della bellezza di questa terra che Mimì amava tanto ma anche rivivere attraverso oggetti, spartiti, abiti , video di repertorio e foto, la vita e le opere della più bella voce del '900. " Queste le parole del Patron Nino Romeo.
"Crediamo in questo progetto fortemente e crediamo nella forza di aggregazione per la sua realizzazione. Tutti possono dare il proprio contributo cedendo il 5x1000 all'associazione cultura e spettacolo che da 25 anni organizza il Premio. Un gesto che non costa nulla ma significa tanto. A goccia a goccia si fa il mare. Insieme possiamo riuscirci. Mimì merita di essere tramandata alle generazioni future e questo museo sarà il veicolo per farlo" , ha dichiarato Nino Romeo. Gli ammessi sono stati 17 per sezione una voce per Mimì e 68 per le nuove proposte.