Rimozione amianto, il Comune di Girifalco offre ecoincentivi ai privati
Il Comune di Girifalco intende concedere ecoincentivi finalizzati a compartecipare modesti interventi per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto. E’, infatti, stato pubblicato ieri il bando che disciplina le procedure dirette alla concessione e alla erogazione di un contributo comunale a beneficio di coloro che intendano effettuare interventi volti alla rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto in fabbricati ed immobili di proprietà privata esistenti nel territorio del Comune di Girifalco avvalendosi di ditte specializzate.
Per accedere al contributo è necessario che il proprietario del manufatto si rivolga necessariamente ad una ditta specializzata che effettua gli interventi di bonifica di materiali contenenti amianto, iscritta alle categorie 10A e 10B dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali. Le domande dovranno pervenire secondo le modalità previste dal presente bando. L’ordine cronologico di presentazione dell’istanza e la disponibilità finanziaria stanziata in sede di bilancio costituiranno i criteri semplici di riferimento ai fini dell’erogazione del contributo. Relativamente all’ordine cronologico di presentazione delle istanze è fatto riferimento alla data ed al numero di protocollo assegnato all’istanza.
A parità di data di presentazione sarà considerato prioritario: la destinazione d’uso del fabbricato o edificio attribuendovi priorità ad interventi su fabbricati ed edifici ad uso residenziale; la localizzazione del fabbricato, attribuendo priorità ad interventi su fabbricati confinanti con punti sensibili quali asili, scuole, parchi gioco, strutture d’accoglienza socioassistenziali; le condizioni di degrado, danneggiamento, vetustà dei materiali, debitamente attestate dall’Asl o da tecnico qualificato.
Il Comune definisce i criteri semplici e le modalità̀ di concessione di contributi economici a fondo perduto, finanziati attraverso un apposito fondo costituito all’interno del Bilancio Comunale 2019 , erogati a beneficio di chi provvede a rimuovere e smaltire i materiali di cui sopra, contribuendo così al rimborso parziale dell’onere relativo al loro smaltimento. L’importo complessivo a disposizione è di 25mila euro.
Il contributo per la bonifica dei manufatti contenenti amianto sarà assegnato per un importo massimo pari al 80% (ottanta per cento) del totale delle spese ammissibili e risultanti dal preventivo allegato alla domanda. Ovvero pari al 90% (novanta per cento) se la distanza dai cosiddetti punti sensibili quali: asili, scuole di ogni ordine e grado, impianti sportivi, parchi giochi e luoghi di culto, risulta essere minore di metri 100 (cento). Il contributo massimo erogabile ad intervento è comunque pari a 1.500 euro.
“Questo provvedimento – ha dichiarato Elisabetta Ferraina - punta a prevenire il fenomeno dell’abbandono dell’amianto, uno dei rifiuti più pericolosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente, andando incontro alle esigenze dei cittadini attraverso un ecoincentivo a fondo perduto considerando soprattutto i costi elevati dello smaltimento. L’amministrazione prevede di aumentare il capitolo previsto per le bonifiche da amianto sulla base del numero delle richieste corrette che perverranno”.