“Un sorriso per l’infanzia” corre spedita. La scuola di Salica nuova meta: tanta l’emozione
Portare un sorriso ai più piccoli, a coloro che con la loro gioia riescono a muovere il mondo. È questo l’obbiettivo principale dell’iniziativa “Un sorriso per l’infanzia”, messa in piedi da Roberto D’oppido, Sabrina Cerardi, Teresa Arabia e Dina Morelli.
Il progetto, nato circa tre anni fa, ha iniziato a muovere i suoi primi passi su Fecebook dove i post pubblicati dal leader del gruppo, Roberto D’oppido, scatenavano risate e mi piace tra il popolo social.
Lo stesso ha dunque "colto la palla al balzo" e, con la collaborazione di amici, ha deciso di riportare tutto su un libricino, intitolato “Scusate se dico la verità”, e di affiancarlo ad un salvadanaio.
Il tutto è poi finito sui banconi dei bar della citta di Crotone - non con l’intento di farsi pagare il libricino e di guadagnarci sopra - ma con la speranza che chi voleva farsi quattro risate insieme ad una buona tazza di caffè poteva lasciare qualche spicciolo nel piccolo barattolo di latta per destinarlo in beneficenza.
Nessuna grande aspettativa ma il popolo crotonese ha stupito, e parecchio, poiché alla prima apertura dei salvadanai sono stati trovati ben 10.218,00 euro.
Da qui si è mosso tanto e la prima donazione è arrivata al reparto di Pediatria dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone, lì dove il dolore è tanto ma i sorrisi dei bambini hanno commosso e ripagato molto quando sono stati donati i primi giochi e una lavagna all’avanguardia.
Il progetto ha poi preso a correre, tante raccolte fondi e donazioni hanno permesso di donare a diverse associazioni del territorio, tra cui “Shalom” e “Diversi ma uguali”, e a tante scuole dell’infanzia come quella di località Margherità, del quartiere Fondo Gesù, di Corazzo, Principe di Piemonte, ecc.
Ieri, 10 maggio, è toccato alla Scuola dell’Infanzia di Salica. Difficile descrivere a pieno le emozioni dei piccoli protagonisti, degli stessi operatori benefici e delle maestre che lo hanno definito: “Il giorno più bello dell’anno”.
La scuola, che si trova a pochi chilometri dal centro città e lotta quotidianamente per restare “viva” e garantire un punto di riferimento ai bambini e alle famiglie del posto, ha ricevuto un televisore con annesso lettore dvd e i bambini hanno potuto gioire con tanti nuovi giochi che riempiranno la palestra dell’asilo.
Chiusa questa bella parentesi, il gruppo di benefattori pensa già ad una nuova meta.
“Tante le cose che si vorrebbero fare. Nei nostri progetti ci sono ancora scuole e soprattutto il riportare colore ai parchi della città. Puntiamo alla villetta di Viale Regina Margherita e naturalmente confidiamo nella beneficenza di molti. Noi siamo sempre pronti a ripartire e a donare sorrisi!”. È quanto ha dichiarato alla nostra testata l’ideatore, Roberto D’oppido.
Dunque non resta che invitarvi a donare, donare, donare! Perché abbiamo la dimostrazione che anche con poco si può fare molto.