Fiera Mariana, l’assessore Gentile si difende: “solo cinque ore di ritardo”
“In questi anni abbiamo lavorato ispirati da un principio di legalità, oltre che nel rispetto dei criteri di sicurezza”. Lo ha detto l’assessore Sabrina Gentile nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio nella Sala Giunta del Comune di Crotone per chiarire le problematiche emerse per l'organizzazione della Fiera Mariana.
“Tra l'altro stiamo parlando, rispetto alla programmazione di una interruzione di sole cinque ore avvenuta ieri. Partiamo subito dal precisare che - ha aggiunto l'assessore - l'obiettivo prioritario dell'amministrazione è stato quello di mantenere la Fiera in città e l'unica area che ci poteva permettere di rispettare la tradizione popolare è quella individuata e condivisa con tutte le autorità competenti che chiaramente hanno preteso il rispetto delle prescrizioni legate alla sicurezza”.
“Sapevamo - ha proseguito Gentule - che l'area per le sue particolarità prevedeva attenzione nel rispetto delle prescrizioni dettate dalle normative ma pur di tenere la fiera in città e vista la particolarità del sito, una innovazione l'allocazione sul mare che permetteva anche la valorizzazione del porto, abbiamo lavorato intensamente ed in piena sinergia con le autorità competenti, Prefettura, Questura, Capitaneria di Porto che ringrazio vivamente per la loro disponibilità”.
L'assessore ha poi precisato che le prescrizioni, "condivise nelle numerose riunioni con le autorità e anche alla presenza della ditta assegnataria delle attività fieristiche, sono state ulteriormente integrate nell'ultima riunione tecnica tenutasi venerdì scorso” .
“Tutte le attività fieristiche in passato erano affidate direttamente ad Akrea, ma nel rispetto della legge Madia, tale affidamento quest'anno non era possibile e si è proceduto, tramite gara, ad invitare quattro aziende del settore per l'affidamento di tutte le attività fieristiche. L'unica ditta partecipante è stata la ditta che poi si è aggiudicata l'organizzazione. Preciso che a Crotone non esistono aziende che hanno le caratteristiche richieste e che se fossero state presenti sul mercato avremmo, naturalmente, invitato a partecipare” - ha aggiunto Gentile, che poi si è soffermata su quello che è avvenuto nei giorni imminenti all'apertura della Fiera.
“Già sabato e domenica – ha spiegato - siamo dovuti intervenire con nostri dipendenti del settore Attività Produttive e del Comando Vigili Urbani per coadiuvare la ditta ad espletare le operazioni in quanto si erano creati ritardi da parte di quest'ultima. Abbiamo lavorato senza interruzione purché si potesse arrivare all'apertura, che preciso era prevista per le 13 del 13 marzo, dopo la valutazione della Commissione competente. Purtroppo in fase di posizionamento degli stalli, avvenuto tra domenica e lunedì, prima del collaudo della Commissione Prefettizia non sono state rispettate da parte della ditta alcune prescrizioni”.
“Ciò ha comportato la sospensione del collaudo e il rinvio ad oggi per la sistemazione e per il rispetto delle prescrizioni ai cui la ditta avrebbe dovuto ottemperare. Si è tanto parlato dell'importo dell'affidamento. Le spese che il Comune avrebbe comunque dovuto sostenere (vigilanza, sistemazione area, sistemazione servizi, etc) hanno comunque dei costi. Costi che non gravano sulle tasche dei cittadini in quanto l'incasso della Fiera compensa, e nelle nostre previsioni, supererà i costi” ha concluso Gentile.