Si è riunito a Rende il Forum Riformista: ricchi gli spunti politici

Cosenza Politica

Al Museo del Presente il Forum Riformista provinciale, coordinato dall'avocato Francesca Stratico ha percorso, una nuova tappa, ha narrato un nuovo evento, questa volta: tutto al femminile.

“Bella pagina, quella scritta dalla manifestazione sulla equità, presieduta dalla efficace competenza dell’Avvocato Anna Taverna che ha visto gli interventi dell’Onorevole Sandro Principe puntuale e preciso come sempre, quello della giovane promettente studentessa di Ingegneria della Unical , Simona Costabile, quello della inarrestabile, vulcanica e validissima, Presidente della Commissione pari opportunità della Regione Calabria Cinzia Nava, quello dell’ingegner Giulia Fresca, donna dotata di estrema preparazione e ricca di diversi talenti e propensioni, quello della eloquente Vice Presidente del Forum Riformista Calabria Avv. Francesca Straticò, ricco di incisivi spunti di analisi e prospettiva politica.

L’incontro ha esaltato il valore della dignità personale, della parità di genere ed il conseguente disvalore etico e morale di ogni tipo di discriminazione e pregiudizio. Tutto ciò è accaduto - afferma l’Ingegner Tonino Simone del coordinamento provinciale del Forum Riformista - in un momento di grave crisi ideologica, culturale e politica nel quale prevalgono degrado culturale ed improvvisazione e dove, a dominare la scena, sono: la forza di vacuo pensiero unico; il becero populismo e la bieca dottrina del sovranismo”.

“Quante conseguenze sulla società, oggi, siamo costretti a subire in virtù di un malessere che appare senza fine? Quanta inerte rassegnazione pervade la nostra quotidianità a causa delle condotte di una politica inqualificabile, sterile e priva di ideali?” - si chiede l’Ingegner Simone “Il Forum Riformista, con l'iniziativa del 16 maggio, ha posto all’attenzione una questione di vitale importanza, basilare per l’attuazione dei fondamentali valori di libertà e giustizia sociale ed ha rimesso, prepotentemente, in campo le esigenze di riumanizzazione e di solidarietà sociale, da molti ritenute, ingombranti e scomode.

“Ritengo - aggiunge Simone - che noi Riformisti non esageriamo affatto, quando sosteniamo che, con le nostre iniziative, apriamo uno squarcio nel buio culturale dei nostri tempi e delle nostre realtà territoriali”.

"Il merito - specifica Simone - va riconosciuto in special modo a Sandro Principe che per primo ha avvertito l'esigenza di creare un presidio politico quale è il Forum Riformista, composto da donne e uomini di comprovata capacità, e metterlo a disposizione dei bisogni collettivi, tra i quali il bisogno di diffusione della approfondita conoscenza delle questioni politico-sociali di più rilevante importanza e che, per primo, ha sentito la necessità di riprendere il linguaggio della migliore tradizione riformista”.

“Principe, anche nella vigente campagna elettorale sta dando prova di levatura e caratura politica senza confronto. Sono certo, - conclude Simone - di poter esprimere l’orgoglio dell’intero Forum Riformista, di aver coniato l’espressione Equità di merito e di averlo fatto sapientemente, nella prospettiva realizzabile di rigenerazione etica del linguaggio e della pratica politica che, oggi più che mai, sente l’esigenza di essere diretta alla ricostituzione della speranza, alla difesa della dignità di ogni essere umano ed alla pretesa di una società libera e solidale. Questa è la idea di riformismo del Forum e questo è ciò che, incessantemente, - ha concluso - continueremo a proporre, con le nostre azioni e con le nostre iniziative pubbliche, sicuri di intercettare un cogente bisogno”.