Maltrattamenti e minaccia aggravata: reggino 37enne finisce in manette
Gli agenti della Questura di Reggio Calabria hanno nesso la parola fine ad una storia di maltrattamenti in famiglia con l’arresto di un 37enne reggino, C.F., padre e marito violento.
I fatti risalgono alla serata di sabato, quando una giovane donna reggina ha segnalato la propria difficile situazione al 113. Gli Agenti delle Volanti sono immediatamente intervenuti nell’abitazione dove era in corso una lite in famiglia. I poliziotti hanno immediatamente percepito la gravità della situazione: la vittima, dopo una prima fase di reticenza dovuta probabilmente alla presenza del marito, è riuscita a trovare la forza di raccontare una condizione familiare difficile, fatta di continue violenze e vessazioni.
Il marito che, all’atto del primo intervento degli Agenti, si era mostrato collaborativo, quando ha avvertito che la moglie stava raccontando la situazione in maniera approfondita, ha iniziato ad inveire ed a minacciare la donna, alla presenza dei figli minori e degli operatori delle Volanti.
Il comportamento dell’uomo ha dato conferma agli agenti della brutta situazione in cui si trovava la donna e sono dunque scattate le manette. C.F. e la consorte sono stati poi accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti. L’uomo è stato dunque dichiarato in arresto, convalidato poi dall’Autorità Giudiziaria, Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria dott. Filippo Aragona,che ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
La donna, informata della possibilità di essere ospitata unitamente ai figli presso un centro antiviolenza, ha deciso di sistemarsi in altra abitazione privata.