Acqua e cambiamenti climatici: studenti, docenti e sindaci a confronto
Il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese presieduto da Grazioso Manno durante la settimana della Bonifica ha incontrato oltre 500 studenti oltre a docenti, sindaci e amministratori e consorziati che si sono confrontati sul tema “Acqua è…e cambiamenti climatici”.
Si è riscontrata la crescita della consapevolezza e impegno attorno al tema che mette al primo posto le potenzialità economiche ed occupazionali dell’economia verde.
“Vi è - commenta Manno - un risveglio dei giovani nei confronti dei temi alti e dei grandi ideali, e questo è favorito anche dalle nuove tecnologie e dai social media, sicuramente una notizia ed un atteggiamento bello e importante. Il Consorzio – aggiunge – con l’attività quotidiana e progettuale, non manca all’impegno e all’appello e vuole incidere realmente”.
Sviluppo e crescita fanno rima con qualità dell’ambiente e questo tipo di cultura appartiene senza dubbio all’attività del Consorzio di Bonifica poiché vi è la netta convinzione che infrastrutturare il territorio con bacini capaci di raccogliere l’acqua di pioggia, lottare contro il cambiamento climatico e fare politiche di prevenzione contro il dissesto idrogeologico abbinando in questo modo funzioni ambientali e di prevenzione idrogeologica si creano fonti di nuove opportunità anche occupazionali.
Certamente occorre, come il Consorzio ha chiesto ripetutamente, chiarezza sulle competenze e risorse tra i vari enti con una evidente possibilità di fare in modo che gli interventi sul territorio siano complementari e completi tali da anticipare e risolvere i problemi che si possono verificare. Particolare attenzione è stata dedicata al programma dell’associazione “Irrigants d’Europe” costituita tra le associazioni nazionali, che facendo forza sull’importanza delle politiche europee ha dato vita ad una strategia europea per l’agricoltura irrigua proprio come risposta alle grandi sfide del nostro tempo Il Consorzio comunque nelle prossime settimane continuerà gli incontri anche con le categorie produttive e non solo e irrobustirà l’azione con mirate strategie divulgative e informative.