Pretendono di partire a imbarco chiuso, due straniere arrestate in aeroporto

Catanzaro Cronaca

Due donne straniere, di cui una con cittadinanza italiana, nel pomeriggio di ieri e con la pretesa di partire con un volo quando l’imbarco era già chiuso, sono andate in escandescenza usando violenza verbale e fisica nei confronti del personale addetto al gate, di quello delle Forze dell’ordine intervenute e anche nei confronti di un passeggero, causando delle lesioni alle persone e danneggiamento alle cose.

È successo ieri pomeriggio nell’Aeroporto di Lamezia Terme, dove le donne avrebbero voluto ad ogni costo prendere l’aereo per Treviso. All’impossibilità di potersi imbarcare si sono scagliate contro il personale.

Sul luogo sono intervenuti un poliziotto e un carabiniere per cercare di riportare alla normalità la situazione e calmare le due che, in forte ed evidente stato di agitazione ed ebrezza alcolica, mentre gridavano frasi ingiuriose ed offensive agli addetti al gate, hanno afferrato le attrezzature elettroniche della postazione Sacal lanciandole a terra e scagliando il computer contro una dipendente.

La furia delle donne è stata poi indirizzata alle forze dell’ordine a cui hanno rivolto delle frasi ingiuriose e minacciose fino ad arrivare a tirare schiaffi calci e pugni a tutti coloro che si avvicinavano, comprese due Guardie Particolari Giurate.

Nonostante la difficile situazione il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, è riuscito a bloccarle e condurle negli uffici di polizia dell’aeroporto, dove sono state identificate in H.A. di 41 anni originaria della Colombia con cittadinanza italiana e H.A.S.P. colombiana di 45 anni.

Entrambe sono state sottoposte al controllo del tasso alcolemico e dopo varie prove per H.A.S.P. il risultato ha fatto riscontrare una percentuale di alcool pari a 2,46 g/l, mentre per H.A., risultata positiva al precursore, non si riusciva a completare il test a causa delle sue condizioni psico-fisiche.

Per i reati commessi sono state tratte in arresto per violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, minacce e danneggiamento.

Su disposizione del Magistrato di Turno sono state trattenute presso le camere di sicurezza del Commissariato di polizia di Lamezia Terme a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.