“La Calabria cambia passo”: illustrato lo stato di attuazione del Patto per lo Sviluppo
Sono stati presentati i principali risultati del Por Calabria 2014-2020, subito dopo la relazione introduttiva dell’evento “La Calabria cambia passo” svolta dal Vice presidente della Regione e assessore alla Programmazione Francesco Russo su “Investimenti, Sviluppo e Occupazione in Calabria”.
Me è poi seguita la comunicazione del dirigente regionale Tommaso Calabrò che ha presentato i principali risultati del Por Calabria 2014-2020 attraverso una rassegna degli Assi del Por Calabria mettendo in evidenza, per ognuno di essi, le principali procedure finanziate e gli indicatori del performance framework più significativi riportati di seguito.
Asse 1 - Promozione della Ricerca e dell'Innovazione (Fesr) - Una Calabria più smart.
L'Asse 1 punta al potenziamento del sistema della ricerca e dell'innovazione come motore dello sviluppo regionale e della competitività del territorio. Gli interventi finanziati consentono di sostenere 344 imprese per progetti di ricerca e innovazione. In particolare sono state ammesse al finanziamento 152 imprese per l’acquisto di prodotti e servizi innovativi; 16 imprese per il supporto alla partecipazione a Horizon 2020 (programma a gestione diretta dell’UE); 142 imprese per la realizzazione di progetti di R&S; 27 imprese di tipo startup e spin-off (17 startup e 10 spin-off); 7 imprese nell’ambito dei Poli di innovazione tecnologica.
Nell’ambito di tali interventi è stato inoltre sostenuto l’impiego nelle attività di ricerca di circa 300 ricercatori e addetti qualificati. Al 31 dicembre 2018, a fronte delle 344 imprese ammesse al finanziamento, risultano avviati 283 interventi.
Asse 2 - Sviluppo dell’Ict e attuazione dell’Agenda Digitale (Fesr)
Una Calabria più connessa. L'Asse 2 mira a favorire la diffusione delle tecnologie Ict e a ridurre il divario digitale attraverso la diffusione della banda larga e ultra larga. Gli interventi finanziati interessano, da un lato, 165 Comuni beneficiari per il completamento delle infrastrutture della Banda Ultra Larga (Bul). In tal ambito, al 31 dicembre 2018 si registrano 73.358 unità abitative addizionali raggiunte dalla copertura potenziale della banda larga ad almeno 30 Mbps, a fronte di un obiettivo di 45.793 unità abitative. Si garantiscono in tal modo le precondizioni infrastrutturali necessarie per l’attivazione effettiva del servizio di connettività da parte degli operatori privati.
In secondo luogo, è stata finanziata la realizzazione di 11 piattaforme di servizi digitali per cittadini e imprese (es. Fascicolo sanitario elettronico, Sistema informativo sanitario regionale) e di 13 interventi per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (es. Sportello unico attività produttive, Sistema informativo unitario regionale della programmazione, Sistema informativo per la gestione degli appalti pubblici, Sistema informativo dell’Amministrazione regionale).
Asse 3 - Competitività e attrattività del sistema produttivo (Fesr) - Una Calabria più competitiva.
L'Asse 3 punta a migliorare la competitività e la produttività dei sistemi produttivi regionali e al sostegno delle imprese calabresi. Gli interventi finanziati consentono di sostenere 456 piccole e medie imprese per: 221 progetti per la riorganizzazione e la ristrutturazione aziendale e l’acquisto di impianti e macchinari; 39 progetti per incrementare i servizi per l’internazionalizzazione; 52 progetti per l’adozione di soluzioni Ict (Information Communication Technology ovvero l'insieme delle tecnologie che consentono il trattamento e lo scambio delle informazioni in formato Digitale); 57 progetti per il potenziamento delle micro-filiere produttive locali; 87 progetti per il sostegno alle imprese turistiche. Al 31 dicembre 2018, a fronte delle 456 imprese ammesse al finanziamento, 451 risultano gli interventi avviati.
Inoltre l’Asse 3 del Por contribuisce anche a sostenere la misura a livello nazionale sul credito di imposta, per un importo indicativo stanziato pari a 68 milioni di euro.
Asse 4 - Efficienza energetica e mobilità sostenibile (Fesr) - Una Calabria più pulita.
L'Asse 4 contiene misure per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 attraverso interventi di efficientamento energetico e promozione della mobilità sostenibile. Gli interventi finanziati consentono di sostenere 224 Comuni per l’adozione di soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica e di sostenere università, aziende ospedaliere, edifici scolastici e altri edifici pubblici per l’efficientamento energetico. Al 31 dicembre 2018 gli interventi in questione hanno consentito di efficientare 197.800 mq di edifici e spazi pubblici a fronte di un obiettivo di 120.000 mq. Sono inoltre state avviate le attività di due grandi progetti di mobilità urbana per le città di Catanzaro e Cosenza.
Asse 5 - Prevenzione dei rischi (Fesr)
Una Calabria più sicura. L'Asse 5 fronteggia le tematiche afferenti il dissesto idrogeologico sostenendo interventi di prevenzione e di gestione del rischio. Sono stati finanziati 138 interventi per la difesa del suolo, il contrasto all’erosione costiera e al rischio idrogeologico, di cui: 105 interventi di contrasto al rischio idrogeologico; 33 interventi di contrasto al rischio erosione costiera.
Sono stati inoltre finanziati il potenziamento del Centro Funzionale Multirischi, per la previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale dei fenomeni metereologici, e la realizzazione il Sistema regionale integrato della Protezione Civile. Tale ultimo intervento al 31 dicembre 2018 registra il completamento di 2 sistemi applicativi (App Easy Alert, WebS.O.R.), a fronte di un obiettivo di 2.
Asse 6 - Tutela patrimonio ambientale e culturale (Fesr) - Una Calabria più bella
L'Asse 6 intende sostenere un incremento significativo della raccolta differenziata e del recupero/riciclo di rifiuti, allo scopo di far raggiungere alla Calabria i livelli medi nazionali e di tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale regionale.
Al 31 dicembre 2018, i 223 progetti finanziati per migliorare i sistemi di raccolta differenziata nei Comuni hanno consentito di efficientare o intervenire su impianti e sistemi di raccolta dei rifiuti per 36.754 tonnellate all’anno, a fronte di un obiettivo di 30mila. Sono stati inoltre finanziati 5 progetti per ingegnerizzazione delle reti idriche dei comuni capoluogo, 70 progetti per la tutela e il monitoraggio ambientale (es. Sistema informativo territoriale regionale per la biodiversità, Progetto sentieristica Calabria, Progetti di comunicazione e sensibilizzazione ambientale) e 26 progetti per la valorizzazione e il recupero di beni culturali (es. Piano dei beni culturali, Planetario e museo delle scienze, Manifestazioni fieristiche).
Asse 7 - Sviluppo Reti di Mobilità Sostenibile (Fesr)
Una Calabria più veloce. L'Asse 7 punta al miglioramento della mobilità regionale attraverso il collegamento dei nodi secondari e terziari alla rete, al rafforzamento dei nodi multimodali, alla crescita della competitività del sistema portuale e interportuale. Sono stati finanziati 14 interventi per il miglioramento delle linee ferroviarie (es. linea Battipaglia-Reggio Calabria, Catanzaro Lido-Crotone), 6 progetti per il potenziamento dei porti regionali (Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Cetraro, Scilla, Roccella, Belvedere Marittimo) e la realizzazione del collegamento stradale Gallico-Gambarie.
Al 31 dicembre 2018 sono stati completati o rinnovati 57,6 km di linee ferroviarie, a fronte di un obiettivo di 5 chilometri.
Asse 8 – Promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità (Fse) Una Calabria al lavoro.
L'Asse 8 promuove l'accesso al lavoro da parte di giovani, donne, anziani, immigrati e il sostegno alle situazioni di disoccupazione di lunga durata e di crisi occupazionale. Nell’ambito degli interventi finanziati sono state approvate 4.866 domande da parte di 150 enti che ospiteranno tirocini e offriranno servizi di orientamento, sono stati avviati 2.678 soggetti in percorsi di inclusione lavorativa, è stata promossa la realizzazione di 1.227 tirocini, attualmente in corso di realizzazione, sono stati sostenuti 227 progetti per autoimpiego e l’autoimprenditorialità e interventi nell’ambito dei Piani Regionali dei Servizi per l’Impiego.
Al 31 dicembre 2018 gli interventi finanziati hanno consentito, tra l’altro, di avviare in percorsi di politiche attive del lavoro 14.352 soggetti disoccupati, a fronte di un obiettivo di 8.284.
Asse 9 – Inclusione sociale (Fesr) - Una Calabria più inclusiva.
L'Asse 9 sostiene interventi infrastrutturali per il sostegno a soggetti svantaggiati, al fine di incrementarne l'occupabilità e l'inclusione sociale, aumentando, consolidando e qualificando i servizi di cura socio-educativi.
Nell’ambito dell’Asse sono stati sostenuti 24 Comuni per la realizzazione di progetti di edilizia sociale pubblica e la riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, grazie ai quali al 31 dicembre 2018 è stato possibile ripristinare 135 unità abitative, a fronte di un obiettivo di 128.
Sono stati inoltre finanziati 15 contratti locali di sicurezza per il recupero di beni confiscati e di altri beni di proprietà pubblica, ivi compresa la sistemazione di spazi pubblici, da destinare a finalità di inclusione sociale.
Asse 10 – Inclusione sociale (Fse) - Una Calabria più inclusiva.
L'Asse 10 sostiene l'occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro delle persone vulnerabili, quali disabili, soggetti svantaggiati e senza fissa dimora, al fine di ridurre il numero di persone che vivono sotto la soglia di povertà o in condizioni di deprivazione materiale. Nell’ambito dell’Asse sono stati finanziati 4 progetti per l’assistenza domiciliare e il sostegno alle famiglie in difficoltà e interventi per l’inserimento di 706 soggetti in percorsi di inclusione lavorativa.
Di questi, al 31 dicembre 2018, 543 soggetti risultano già inseriti nei percorsi di inclusione, a fronte di un obiettivo di 266.
Asse 11 – Istruzione e formazione (Fesr) - Una Calabria in crescita.
L'Asse 11 mira a sostenere il rafforzamento delle strutture per l'istruzione e la formazione nonché per la qualificazione e la crescita professionale di studenti, lavoratori e disoccupati. Gli interventi finanziati hanno sostenuto 599 istituti scolastici per l’acquisto di nuove dotazioni tecnologiche, 51 Comuni per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici e le Università calabresi per la realizzazione di 29 interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica (es. laboratori e spazi per la didattica).
Nel complesso, al 31 dicembre 2018 si registrano interventi realizzati su 13.710 mq di aule/laboratori/locali, a fronte di un obiettivo di 10.000 mq.
Asse 12 – Istruzione e formazione (Fse) - Una Calabria in crescita.
L'Asse 12 mira a sostenere il rafforzamento dei servizi per l'istruzione e la formazione, nonché a migliorare i processi di apprendimento, qualificazione e crescita professionale di studenti, lavoratori e disoccupati.
Gli interventi finanziati hanno consentito di coinvolgere 8.068 alunni di scuole elementari e medie in attività didattiche extracurriculari presso 90 scuole, di coinvolgere 263 alunni in percorsi di istruzione tecnica superiore (Its), di erogare 4.758 borse di studio universitarie (contribuendo alla copertura a livello regionale del 100 % degli aventi diritto), e, infine, di sostenere 247 studenti per il conseguimento di Master di I e II livello (annualità 2017 e 2018).
Al 31 dicembre 2018 gli interventi finanziati hanno consentito di sostenere complessivamente 5.281 studenti titolari di un diploma di livello ISCED 3 o 4, a fronte di un obiettivo di 1.939.
Asse 13 – Capacità istituzionale (Fse) - Una Calabria più efficiente.
Attraverso l'Asse 13 si interviene per lo sviluppo delle competenze di diversi settori della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione all'innovazione tecnologica e alla gestione dei servizi avanzati e delle procedure di evidenza pubblica.
Nell’ambito dell’Asse, al 31 dicembre 2018 sono stati realizzati 6 interventi per il rafforzamento della capacità istituzionale della Pubblica Amministrazione, a fronte di un obiettivo di 6.
Gli interventi in questione sono i seguenti: progetto formazione del personale; progetto strategico Calabria Impresa.eu; progetto tematico ambiente; progetto tematico appalti pubblici; progetto tematico settori trasporti; progetto per la definizione di standard disciplinari di qualità del servizio, sviluppo di sistemi di qualità, monitoraggio e valutazione delle prestazioni e standard di servizio.
Assistenza tecnica.
Attraverso le misure di Assistenza Tecnica si intendono migliorare gli standard di efficienza della Pubblica Amministrazione. Gli interventi riguardano le dinamiche organizzative e gestionali, le risorse umane, le soluzioni tecnologiche e la comunicazione.
Ad illustrare lo stato di attuazione del Patto per lo Sviluppo della Calabria nel corso di “La Calabria cambia passo: investimenti, sviluppo e occupazione in Calabria" l’evento svolto nel pomeriggio a Lamezia, è stato il dirigente del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Giovanni Soda.
Il Patto - ha ricordato - è stato sottoscritto il 30 aprile 2016 a Reggio Calabria; finanziato con fondi FSC 2014-2020 ai sensi della Delibera CIPE n. 26/2016 pubblicata in G.U. in data 15 novembre 2016 ha un investimento complessivo pari a 1.198.700.000 euro. Nella programmazione sono compresi interventi riguardanti le infrastrutture, l’ambiente, l’agricoltura, il turismo e l’occupazione.
In particolare sono stati destinati fondi: allo studio di fattibilità dell’alta velocità Salerno –Reggio Calabria; al porto di Gioia Tauro; alle infrastrutture portuali; al dissesto idrogeologico (30.685 persone a rischio messe in sicurezza); alle bonifiche dei siti inquinati (621.150 mq di superfice interessata agli interventi di bonifica); alla bonifica dell’area di Crotone e Cutro.
Inoltre, al risanamento degli impianti depurativi (messa in conformità degli agglomerati ai sensi della Direttiva 917271/Cee-Procedura di infrazione n. 2014/2059 e nota Ministero Ambiente prot. 24444/2017. (saranno potenziati n. 133 impianti di depurazione- e verranno realizzati n. 120 nuovi impianti); all’impiantistica dell’attuazione dei programmi previsti dal Piano Regionale dei Rifiuti; alla manutenzione delle reti idriche; all’adeguamento strutturale antisismico degli edifici scolastici; all’adeguamento sismico degli edifici strategici; all’imprenditoria giovanile e /o femminile; credito d’imposta; contratti di Sviluppo nei settori Agroalimentare e Turismo; allo sviluppo del turismo; agli impianti sportivi; all’adeguamento tecnologico degli ospedali; al rafforzamento dei Contratti locali di legalità e sicurezza.
Sullo stato di attuazione del Programma del Patto per lo Sviluppo della Calabria: individuati 748 interventi per un importo di 1.113.623.870,65 euro il 92,90% rispetto alla dotazione finanziaria; stipulate n. 569 convenzioni sui 748 interventi programmati per 685.544.652,77 euro; in corso di esecuzione 23 interventi per 24.186.398,32 euro; 411 interventi con progettazione in corso di esecuzione per 568.582.796,22 euro; anticipazione richiesta ed erogata da parte del Ministero del Tesoro già nel bilancio regionale per 43.383.246,61 euro; approvazione del Sistema di Gestione e Controllo Fondi FSC 2014-2020.
Infine, sui tempi di attuazione: l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) degli interventi programmati dovranno essere assunte entro il 31 dicembre 2021, ai sensi della Delibera CIPE n. 26/2018, pubblicata in G.U. n. 171 in data 25 luglio 2018.
“La Calabria cambia passo: investimenti, sviluppo e occupazione in Calabria": è questo il tema dell'evento che ha avuto inizio nel primo pomeriggio di oggi presso la Sala Convegni del THotel di Lamezia Terme. Scopo dell’incontro è quello di presentare ai calabresi i risultati della programmazione regionale, lo stato della spesa e le ricadute nel territorio in funzione dello sviluppo e dell'occupazione.
Ad aprire i lavori è toccato a Francesco Russo, vice presidente e assessore alla programmazione, che ha presentato i risultati raggiunti ed ha illustrato il quadro generale delle scelte assunte dalla Regione, gli obiettivi di spesa realizzati, l'evoluzione degli indicatori economici generali per tutta la Calabria e i risultati attesi per i prossimi anni, utilizzando come paradigma la messa in sicurezza delle scuole che ha portato la nostra regione a diventare un modello di riferimento per l'intero Paese.
Nel corso del suo intervento il vicepresidente Russo ha posto l’attenzione su quattro temi specifici: ritardi e recuperi nella programmazione; obiettivi di spesa 31 dicembre 2018; avanzamento 2019; indicatori di sviluppo: calabria 2017-2018; programmazione integrata e risultati conseguiti:il caso della scuola. In riferimento al primo punto, Russo ha ripercorso tutte le tappe che hanno caratterizzato POR 2014/2020 e FSC 2014/2020 con la mission di trasparenza dei dati e trasparenza dei programmi.
“Il 7 aprile del 2015 -ha ricordato- la Commissione europea inviò alla Regione una nota di 52 pagine con ben 238 osservazioni. Attraverso un intenso e faticoso lavoro svolto nell'estate 2015 siamo arrivati al 21 ottobre 2015, data in cui è stato approvato il POR Calabria 2014/2020. Al 2015 lo stato di attuazione delle condizionalità, ex ante manovra non soddisfatte, erano ben 22 su 32. Attualmente sono stati compiuti tutti gli adempimenti”.
Tra i più importanti adempimenti compiuti Russo ha evidenziato l’approvazione del Piano di gestione dei bacini idrografici per il distretto idrografico; l’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti; l’approvazione del Piano regionale dei trasporti; l’aggiornamento della Legge Regionale n. 5 del 19 febbraio 2001 in materia di politiche del lavoro e dell’occupazione; il programma regionale per le politiche attive; il DGR standard per i servizi per l’impiego e Carta dei Servizi per l’impiego; i dispositivi per l'applicazione efficace delle direttive in relazione alla VIA e VAS. Per l’obiettivo trasparenza, chiunque, ovvero non solo gli utenti accreditati, oggi può accedere al Portale della Regione e conoscere l’elenco degli interventi; l’elenco dei beneficiari; la tipologia di finanziamento; la sintesi dell’operazione.
Per il secondo tema, Obiettivi di spesa, al 31 dicembre 2018 è stato evidenziato il dato di 420 Milioni di euro a fronte di un target datoci dall'Europa di 363 Milioni di euro, quindi la Calabria è stata capace di spendere ben 57 Milioni di euro; al 31 gennaio 2019 la spesa è già pari a 461 milioni di euro. In riferimento agli indicatori di sviluppo, il prof. Russo ha posto l’attenzione su: PIL, export e occupazione. Per quanto riguarda il PIL, il vicepresidente della Giunta regionale ha sottolineato il fatto che “con un incremento del Prodotto del 2% nel 2017, la Calabria si colloca al primo posto tra le regioni del Mezzogiorno e quarta in Italia. Anche in relazione al tema occupazione si registra un dato in crescita di almeno il 2%, tra i più alti d'Italia. Per l’Export il dato di crescita nel biennio 2017-2016 della Calabria è del 13%, rispetto al nazionale che è del 7,6%”.
Russo ha concluso il suo intervento dedicando un focus alle scelte specifiche compiute dalla Giunta regionale e si è soffermato, in particolare, sul patrimonio edilizio scolastico, evidenziando tutte le fasi della programmazione integrata e dei risultati conseguiti. E’ stata sottolineata, in particolare, l’attenzione della Giunta regionale sulla “Questione sismica”.
In Italia, circa 3.000 edifici scolastici si trovano in “zona sismica 1” di cui circa 1.500 sono in Calabria. Proprio per questo tutti gli interventi strutturali negli edifici scolastici hanno puntato all’adeguamento sismico e non al solo miglioramento.
Russo ha, quindi, rimarcato le scelte fondamentali effettuate dalla Giunta che hanno previsto esclusivamente interventi di adeguamento, concentrazione dei programmi di spesa, burocrazia zero e trasparenza, conoscenza sintetica dello stato di tutti gli edifici.
“Queste scelte, frutto di una programmazione aggiornata e integrata -ha concluso Russo- stanno producendo una serie di positivi risultati con impatti sociali, economici, ambientali e materiali. Il solo impegno economico complessivo è pari a 881,31 milioni di euro per circa 978 interventi. Questo programma è il più importante in tutto il Paese e tra i migliori in Europa, tanto che il caso della scuola in Calabria viene considerato un modello di riferimento”.