Lamezia Terme: il servizio trasfusionale promuove la cultura della donazione nella scuola

Catanzaro Attualità

Torna sui banchi di scuola il tema della donazione di sangue, con la nona edizione del concorso “Aldo Tomaino”, promosso dal Servizio trasfusionale di Lamezia Terme per accrescere tra i giovani la cultura di un volontario e gratuito gesto d’amore, secondo un’etica della vita che dia opportunità anche a soggetti svantaggiati. L’iniziativa, che coinvolge ogni anno centinaia di studenti delle scuole superiori ricadenti nell’ambito dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, prevede l’assegnazione di tre borse di studio intitolate alla memoria del professore Aldo Tomaino, presidente del Consiglio di amministrazione dell’ospedale di Lamezia Terme, nel periodo di apertura del Servizio trasfusionale. I tre premi del valore di 750, 500 e 250 euro, messi a disposizione con i contributi di enti associazioni e privati, saranno assegnati agli allievi particolarmente meritevoli, che, a giudizio insindacabile della commissione composta da tre professori delle scuole superiori e presieduta dal responsabile del Servizio Trasfusionale di Lamezia, dr. Sebastiano Sofi, si classificheranno ai primi tre posti. “La donazione di sangue, di plasma, di sangue cordonale 9^ edizione in ricordo di Giovanni Cannizzaro, donatore pluripremiato del Servizio trasfusionale dell’ospedale di Lamezia Terme” è il titolo del componimento (tema, poesia, fotografia, dipinto, filmato multimediale) che ogni studente dovrà presentare per partecipare al concorso e che quest’anno vuole ricordare un donatore straordinario di sangue, uno dei ciclisti morti nel tragico incidente del dicembre scorso, più volte premiato per aver donato oltre 40 volte, per la disponibilità continua, per l’efficace opera di proselitismo tra i giovani, che accompagnava personalmente alla prima donazione. “Intendiamo ricordare la figura di un uomo – dichiara il dr. Sofi - che nel silenzio e nell’anonimato ha continuato per tutta la vita a offrirsi e donarsi, un limpido esempio da offrire ai giovani”. “Alle migliaia di donatori di sangue – esprime il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, dr. prof. Gerardo Mancuso - deve andare il riconoscimento nostro e di tutta la Calabria, perché grazie alle loro donazioni volontarie e gratuite è possibile far fronte alle necessità dei nostri ospedali e a compensare le necessità regionali”. Anche nel 2010, infatti, come gli anni passati, è stato dato un contributo decisivo all’autosufficienza regionale con 3.100 unità di sangue ceduto. Dal 2000 al 2010 da Lamezia sono state cedute per le necessità della regione 38 mila unità di sangue. Un risultato che è necessario mantenere e, se possibile, incrementare, favorendo l’accostamento dei giovani a questa realtà perché chi può doni il suo sangue. All’Associazione di volontariato UNITALCA (Unione Talassemici per la Calabria) di Lamezia Terme, ente non profit che si vuole spendere a favore di chi ha bisogno con l’intento di contribuire a mettere in evidenza le malattie del sangue che necessitano di terapia trasfusionale, è stato affidato quest’anno il compito della gestione del concorso attraverso una promozione della donazione nelle scuole. La domanda di ammissione al concorso dovrà pervenire al Servizio trasfusionale dell’Asp di Catanzaro, via Perugini, 88046 Lamezia Terme, entro le ore 12.00 di sabato 30 aprile 2011.