Catanzaro: controlli a tappeto della Stradale sull’uso delle cinture di sicurezza
233 veicoli controllati, 64 violazioni accertate, di cui 42 a causa del mancato uso della cintura da parte del conducente, 11 per trasporto inadeguato del minore, 8 per mancato uso della cintura da parte del passeggero anteriore e 3 da parte del passeggero posteriore.
È questo l’esito di un’operazione ad alto impatto sull’uso corretto delle cinture di sicurezza e dei sistema di ritenuta dei bambini messa ina atto nello scorso fine settimana dagli uomini della Polizia Stradale di Catanzaro, di Lamezia Terme e Soverato.
Nel corso dei controlli sono stati predisposti degli appositi dispositivi che hanno visto impiegate 35 pattuglie e 70 operatori.
Il servizio nasce poiché il mancato uso delle cinture di sicurezza costituisce uno dei comportamenti più rischiosi nella circolazione stradale: se usate correttamente esse riducono dell’80% la possibilità di morte o ferite gravi in caso di incidente. Secondo una ricerca, la percentuale dei conducenti che rispettano l’obbligo di allacciare la cintura di sicurezza è pari al 63%, ma il dato più preoccupante è che la percentuale degli occupanti dei posti posteriori che la indossano non supera il 10%, in quanto è diffusa l’errata percezione che, in caso di incidente, siano maggiormente protetti rispetto agli occupanti dei posti anteriori del veicolo.
Esiste, purtroppo, ancora una certa riluttanza al corretto utilizzo da parte dei passeggeri dei sedili posteriori, così come si assiste ancora a bambini che viaggiano in braccio ad adulti sui sedili anteriori, sottovalutando il pericolo di vita a cui vengono sottoposti gli stessi.
Con questi comportamenti, gli automobilisti, oltre a mettere in pericolo la propria salute e quella dei bambini, incorrono in elevate sanzioni pecuniarie, a cui si aggiungono la sottrazione di 5 punti dalla patente di guida ed alla sospensione del documento per un arco di tempo che va dai 15 ai 60 giorni, se si incorre nella stessa infrazione per due volte nell’arco di un biennio.