Calabria a secco, emergenza acqua in diverse province. Sorical: colpa di caldo e consumi “impropri”
Un eccessivo consumo dell’acqua potabile dovuto all’improvviso aumento delle temperature degli ultimi giorni, soprattutto nei comuni costieri della Calabria.
Questo secondo la Sorical, la società che si occupa della gestione degli impianti regionali, la causa della crisi idrica registratasi in diversi territori.
L’azienda afferma che nelle ultime 48 ora si è trovata a fronteggiare decine di richieste di aumento della portata dell’acqua e che anche in anticipo rispetto al passato, ha attivato alcuni campi pozzi di emergenza.
Il maggiore consumo d’acqua potabile, sempre secondo la Sorical, non sarebbe dunque legato aumento delle presenze turistiche, bensì all’uso improprio che ne fanno i cittadini.
Un fenomeno, viene affermato, che si presenta puntualmente con la stagione degli orti e in concomitanza con l’apertura delle residenze estive.
Nei prossimi giorni la stessa società fa sapere infatti scriverà a tutti i 385 sindaci della Calabria affinché si attivino i controlli per evitare abusi nei consumi.
Nel fine settimana scorso, intanto, alcuni guasti hanno interrotto l’erogazione in due zone dalla provincia di Catanzaro e nella Locride e nella zona di Palmi, nel reggino
A Montepaone è stato completato ieri sera, dopo due giorni ore di lavoro, un intervento complesso al campo pozzi Ancinale Basso, al servizio di Montepaone e Montaturo. L’erogazione, fa sapere l’azienda, è già ripartita dopo le ore 19.
Interventi emergenziali anche a Settingiano, nel catanzarese, zona alimentata dall’acquedotto Verghello. A Sellia Marina, l’eccessivo caldo ha mandato in avaria una elettropompa che è stata sostituita. Un’altra squadra è intervenuta invece a Soverato per la riparazione di un tratto di condotta che alimenta la parte centrale della cittadina.
Emergenza idrica anche a Falerna e Nocera, per un’improvvisa rottura dell’acquedotto Savuto. I tecnici Sorical hanno individuato la zona, poco accessibile, e stamani se ne procederà alla riparazione. Nel frattempo, attraverso delle opportune manovre, si sta garantendo l’erogazione attraverso due sistemi di sollevamento.
Intervento per una perdita anche a Torre Melissa, nel crotonese, per la rottura della condotta dell’acquedotto Pozzi Lipuda.
Sempre per stamattina sono programmati interventi sull’acquedotto Petrace 2° al servizio di Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando e Palmi e sarà dunque interrotta l’erogazione dell’acqua.