Carchidi (Cgil): “vertenza Abramo Cc, nostri appelli valsi a nulla. Pronti alla protesta”
“Tra i vari temi trattati nell’assemblea della Slc Cgil di martedì scorso c’è la vertenza Abramo CC, che continua a essere per il sindacato di primaria importanza - da luglio dello scorso anno – ha dichiarato Daniele Carchidi, segretario generale della Slc Calabria - stiamo affrontando in Calabria una crisi dura. I cali di volumi continui hanno prima falcidiato centinaia di lavoratori precari ed ora vanno ad impattare sulla tenuta occupazionale dei lavoratori a tempo indeterminato. A nulla sono valsi gli incontri nelle sedi istituzionali locali”.
Slc, Fistel e Uilcom da mesi in modo responsabile in sede aziendale hanno individuato soluzioni sottoscrivendo accordi di ammortizzatori sociali per salvaguardare il perimetro occupazionale. Non abbiamo fatto altro che mettere "toppe" individuando "soluzioni tampone" attraverso gli strumenti che la legge e la contrattazione mettono a disposizioni delle parti. È chiaro – ha spiegato ancora il segretario - che queste soluzioni temporanee non vanno oltre la prospettiva di qualche mese. E allora prima che sia troppo tardi bisogna richiamare a responsabilità le committenti e per questo motivo unitariamente abbiamo chiesto alle segreterie nazionali la convocazione di un tavolo in cui sia presente chi ha la responsabilità di questo dramma occupazionale. È tempo che a questi tavoli di confronto si sieda chi ha causato, e continua a causare, l'instabilità del mercato attraverso il becero sistema di spostare i volumi laddove vengono offerti prezzi al ribasso”.
“Finora è stato come se ad un processo per tentato omicidio comparissero in aula il ferito grave, il palo ed i testimoni oculari, mentre l'omicida è latitante. Se a breve - chiosa Carchidi - non avremo una chiara inversione di tendenza, non esiteremo ad avviare la protesta andando a manifestare sotto le sedi dei veri responsabili di questa mattanza”.