Fallimento “Minerva Airlines”, al via udienza preliminare
E' iniziata con l'ammissione di alcune testimonianze richieste dalla difesa, oggi, l'udienza preliminare a carico di otto persone coinvolte nell'inchiesta della Procura della Repubblica relativa al fallimento della "Minerva Airlines", la compagnia aerea italiana fondata dal gruppo Mancuso nel capoluogo calabrese, con basi all'Aeroporto di Trieste e all'Aeroporto di Padova. Il nutrito collegio degli avvocati ha chiesto ed ottenuto dal giudice Gabriella Reijllo che vengano sentiti due dipendenti della banca nazionale del lavoro, convocati per il prossimo 28 marzo, quando si tornera' in aula. Il procedimento giudiziario in precedenza era gia' approdato al dibattimento davanti al giudice monocratico di Catanzaro che pero', lo scorso 29 marzo, ha restituito gli atti all'Ufficio di procura per via della propria incompetenza funzionale a trattare il processo che, secondo quanto da lui stabilito, doveva essere affidato piuttosto al Tribunale collegiale. La compagnia"Minerva Airlines" e' stata dichiarata fallita dal tribunale di Catanzaro nell'ottobre del 2003 e, dopo la citazione diretta a giudizio della Procura, otto imputati erano chiamati a rispondere di bancarotta e reati fine connessi al fallimento stesso. Il profilarsi dell'ipotesi di reato di bancarotta "fraudolenta" piuttosto che "semplice", pero', ha indotto il primo giudice a cedere il passo al collegio penale, perche' di questo e' la competenza per il secondo piu' grave reato, e ad accogliere, comunque, le eccezioni solevate dal collegio difensivo in merito al fatto che le accuse ipotizzate avrebbero richiesto la fase dell'udienza preliminare, in precedenza "saltata" per via della citazione diretta a giudizio degli imputati. Questi ultimi sono Giovanni Mancuso, Salvatore Mancuso, Giuseppe Ierace, Franco Atzeni, Pietro Lanza, Gesualda Tucci, Ercole Palasciano, Maria Rosaria Petitto.