Toponomastica, conclusa la cerimonia di intitolazione in memoria del poeta Quasimodo
Una via di Reggio Calabria è da ieri ufficialmente dedicata al poeta Salvatore Quasimodo. La cerimonia di intitolazione della ex traversa privata “Spanò Bolani” onora oltre al nome anche la parentesi quinquennale del noto personaggio a Reggio Calabria.
Nel 1926, infatti, venne assunto dal Ministero dei lavori pubblici e assegnato, come geometra, al Genio Civile della città dello Stretto. Qui Quasimodo strinse amicizia con i fratelli Enzo e Bruno Misefari, entrambi esponenti (il primo comunista, il secondo anarchico) del movimento antifascista di Reggio Calabria.
La cerimonia di intitolazione, avvenuta alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà e del consigliere Giovanni Latella, va a concludere un iter amministrativo attivato a seguito della proposta pervenuta dal Lions Club Reggio Sud Area Grecanica presieduto da Fortunato Iaria. Alla cerimonia erano presenti lo storico Giuseppe Caridi, in rappresentanza della Commissione Toponomastica, e l’avvocato Mastroeni Presidente dell’Associazione “Amici di Salvatore Quasimodo” di Roccalumera.
“Quest’anno ricorre il sessantesimo dall’assegnazione del Premio Nobel alla letteratura di uno scrittore meraviglioso. Siamo lieti di poter celebrare un anniversario così importante dedicando una strada importante della nostra città, a pochi passi dalla sede municipale di Palazzo San Giorgio, a Salvatore Quasimodo, poeta che ha vissuto anni importanti nella nostra città" - ha affermato il sindaco Falcomatà a margine della cerimonia di intitolazione.
"La sua storia a Reggio Calabria è davvero significativa: nella nostra città ha trovato l’amore, un lavoro stabile ed un periodo di produzione letteraria importante. Non dimentichiamoci, inoltre, la sua militanza politica al fianco dei fratelli Misefari con la sua convinta attività antifascista. La via scelta per l'intitolazione è peraltro molto significativa: l’Architetto Basile nel progettare Palazzo San Giorgio pensò al Palazzo stesso ed alla sua galleria come un vero e proprio cannocchiale verso il mare: partendo dal Teatro, il tempio della cultura cittadina si può guardare attraverso la nuova via Quasimodo fino allo Stretto. L’intitolazione è un invito ad insistere verso la conservazione del patrimonio storico, artistico, culturale, botanico e naturalistico della nostra terra".
"Occorre sottolineare inoltre - ha aggiunto il primo cittadino - che nell'ambito del percorso avviato dall'Amministrazione comunale, per il recupero degli spazi e la riconsegna alla socialità dei cittadini, questa via potrebbe essere anche pedonalizzata e, sono sicuro che, grazie all’anima di Salvatore Quasimodo, questo luogo ha tutte le carte in regola per diventare una delle vie della cultura della nostra città. Ringrazio il club service Lions, sempre di supporto per l’Amministrazione Comunale: un grande esempio di amore per la città, di cittadinanza attiva e di democrazia partecipata. Non mi stancherò mai di ringraziare la Commissione Toponomastica per il lavoro svolto sul piano del recupero della memoria storica di personaggi noti e meno noti, nati a Reggio Calabria o semplicemente di passaggio nella nostra terra”.
A margine della cerimonia il Lions Club Reggio Calabria Sud ”Area Grecanica” ha annunciato di non volersi limitare alla proposta di intitolazione della via, ma successivamente inaugurerà il Circolo Culturale “ Gli Amici di Salvatore Quasimodo”.