Precariato. Di Iacovo incontra Lo Polito: garantita volontà sulla stabilizzazione dei 42 Lsu

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Il segretario regionale Confial Funzione Pubblica, Benedetto Di Iacovo si è recato presso il Comune e ha incontrato il sindaco della città Domenico Lo Polito per sollecitare la convocazione di tutte le sigle ed affrontare le problematiche della stabilizzazione dei 42 lavoratori e lavoratrici ex Lsu Lpu impiegati presso l’ente da oltre cinque anni con contratto a tempo determinato.

Già da giorni sia le organizzazioni sindacali confederali che quelle autonome avevano richiesto per iscritto apposita convocazione sull’argomento. L’incontro dovrà vedere, quindi, il più ampio coinvolgimento delle forze sociali, quindi di Confial, Cgil, Cisl, Uil, Diccap, Usb, Csa, ecc, proprio per ciò che questa vicenda rappresenta da oltre un ventennio e al fine di vagliare il piano di stabilizzazione predisposto dall’amministrazione comunale per la stabilizzazione di tutti.

A darne notizia è stato appunto il Di Iacovo rincuorando che “il sindaco ha confermato la sua volontà alla stabilizzazione di tutti i lavoratori interessati, anche alla luce della legge regionale che ha storicizzato le donne di competenza regionale, considerata un ottimo viatico anche per il governo che dovrà procedere in altrettanta direzione, prevedendo le necessarie deroghe ai vincoli assunzionali e alla previsione di eventuale ruolo sovrannumerario per l’assunzione a tempo indeterminato negli Enti preposti. Anche l’ipotesi di dissesto hanno evidenziato Lo Polito e Di Iacovo non inficia minimamente il processo di stabilizzazione poiché non si tratta di risorse proprie dell’ente ma aggiuntive ed esterne, quindi tali da non intaccare con oneri aggiuntivi la situazione di precarietà economica dell’Ente”.

Da ricordare che avendo l’amministrazione aderito alla manifestazione di interesse della regione sulle stabilizzazioni, anche le modalità assuntive avranno una corsia preferenziale molto veloce. La Confial, attraverso il suo segretario Di Iacovo, ha quindi manifestato un cauto ottimismo.