Comitato Zes si riunisce al Porto di Gioia: al centro il credito d’imposta per le imprese
Continua il lavoro del Comitato d’indirizzo della Zes Calabria che, nella giornata di ieri, si è riunito nei locali dell’Autorità portuale di Gioia Tauro.
Presieduto dal commissario straordinario dell’Autorità portuale, Andrea Agostinelli, ha discusso ed approvato le procedure che definiscono, di concerto con l'Agenzia delle Entrate, le modalità organizzative ed attuative di fruizione del credito di imposta da parte delle imprese economiche, che operano all’interno delle aree ricadenti nella circoscrizione della Zes Calabria.
Nello specifico, è stata recepita la previsione del Decreto Legge 91/2017 che prevede l’ampliamento dell’agevolazione rispetto alla misura introdotta nella Legge di stabilità 2016. In questo modo, risulta, infatti, essere più consistente in quanto il credito d’imposta applicato alle imprese che operano nella Zona Economica Speciale Calabria è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti, entro il 31 dicembre 2020, fino ad un ammontare massimo, per ogni progetto di investimento, di 50 milioni di euro.
Tra gli altri punti in discussione all’ordine del giorno, sono stati adottati i criteri attuativi per la predisposizione dell’elenco iniziale degli operatori beneficiari, già insediati nelle aree della Zes Calabria. L’obiettivo è, altresì, quello di garantire l’esecutività del monitoraggio dell'impatto delle misure agevolative sul territorio, da parte dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, affinché si possa cogliere l’auspicato valore positivo dell’istituzione della Zona economica speciale in Calabria.
A tale proposito, il Comitato d’indirizzo annuncia che “assicurerà, attraverso gli uffici preposti, la verifica per ciascuna impresa dell’avvio del programma di attività economiche imprenditoriali, o degli investimenti di natura incrementale, e la relativa comunicazione all’Agenzia delle Entrate ai fini dell’ammissione alle agevolazioni”.
Nel contempo, al fine di garantire la reale ricaduta di sviluppo economico sul territorio, il Comitato d’indirizzo ha proceduto all’adozione degli strumenti di verifica per monitorare l’attività delle imprese beneficiarie, obbligate a mantenere la propria attività per almeno sette anni, dopo il completamento dell’investimento oggetto di agevolazioni nell’area della Zes Calabria.