Di Maio diserta tavolo Tlc, Ferro e Rizzetto (Fdi): “Disinteresse 5Stelle per questioni del lavoro"”
Convocato già nei giorni scorsi con i sindacati confederali e Asstel, ieri mattina si è svolto il tavolo di settore delle TLC, a cui era prevista la presenza del ministro Luigi di Maio, di cui però non c’è stata traccia.
Sulla “caduta” di Di Maio si sono espressi il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia on. Wanda Ferro e il capogruppo in Commissione Lavoro on. Walter Rizzetto, che affermano: “L’assenza del ministro Di Maio al tavolo di settore sulle Telecomunicazioni, al quale si sarebbe dovuto discutere di importanti vertenze come quella che riguarda centinaia di lavoratori della Abramo Customer Care, dimostra il totale disinteresse dei rappresentanti Cinque Stelle per le questioni del lavoro, soprattutto al Sud, per cui l’unica ricetta del governo sembra essere quella dell’assistenzialismo”.
“Mentre Di Maio predica su Facebook su questioni politiche e non legate al suo ruolo di ministro - aggiungono i parlamentari di Fratelli d’Italia - migliaia di lavoratori dei call center italiani affrontano il dramma di non riuscire a sostenere le proprie famiglie e vivono una pesante incertezza per il futuro. La sua assenza ad un tavolo atteso da più di un anno, dopo una serie di riunioni annullate, è apparso come un ulteriore modo per prendere tempo e non entrare nel merito delle questioni, quali ad esempio relative alle delocalizzazioni delle attività, all’applicazione delle clausole sociali, alla formazione.”
“Il Sud - concludono Ferro e Rizzetto - chiede dignità del lavoro, e non l’elemosina del reddito di cittadinanza che serve solo a legare il consenso al bisogno, come ha insegnato la peggiore politica assistenziale della prima repubblica”.