Reddito di Cittadinanza? Macché! La caccia è un posto da navigator: in Calabria oltre 3 mila domande
Più che per ottenere l’atteso Reddito di Cittadinanza, pare che la corsa sia partita invece per occupare un posto come Navigator, ovvero e per semplificare, per un ruolo di tutor che dovrà accompagnare i richiedenti RdC nell’inserimento lavorativo.
Più nel dettaglio i “consulenti” rappresenteranno una figura centrale nell’assistenza tecnica ai Centri per l’Impiego, e saranno selezionati e formati per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del Reddito di cittadinanza.
D’altronde anche questa è pur sempre un’opportunità in una nazione con tassi di disoccupazione giovanile alle stelle. Un lavoro, sebbene a collaborazione, che consentirà di portare a casa un compenso annuo di circa 30 mila euro, rimborsi spese compresi.
Ma i posti disponibili, come dicevamo, rispetto alle domante presentate, sono “esigui”: 3 mila in tutto il Paese, elemento che però non ha scoraggiato i richiedenti.
Dal 18 aprile scorso, ovvero dalla data d’apertura dei termini per la presentazione delle candidature tramite il portale dell’Anpal, l’Associazione Nazionale Politiche Attive del Lavoro, in tutta Italia sono giunte infatti e in poco meno di due settimane (fino al 30 aprile scorso), un totale di 38 mila istante.
Circa il 10 percento di quest’ultime arriva dalla Calabria, dove le domande inoltrare sono state esattamente 3299, con in testa Cosenza (1501 istanze), seguita da Reggio Calabria (910), Catanzaro (555), Crotone (201) e Vibo Valentia (132).
LA NOSTRA REGIONE AL QUINTO POSTO
Numeri che posizionano la nostra regione, in un’ipotetica classifica di aspiranti navigator, al quinto posto nazionale: al primo si attesta la Campania (6114 domande), al secondo la Sicilia (5808), poi il Lazio (4840) e la Puglia (4568).
Insomma, tante, troppe richieste per i posti disponibili: ad accedere alla selezione su base provinciale sarà un massimo di 20 persone per ognuno dei 3 mila posti, percentuale che in alcune province è stata già abbondantemente superata, come ad esempio a Cosenza, tanto per restare in Calabria, dove sono 60 i posti occupabili e 1.501 le domande.
Ma anche altrove non è che sia così diverso, vedi Campobasso con 281 domande per 10 posti, mentre al Nord pare sia più in discesa: per esempio in Val D’Aosta, dove le istanze sono state appena 20, o in Friuli e Liguria, con rispettivamente 349 e 421 domande presentate.
I numeri più consistenti, poi, si registrano nelle grandi città: come a Roma dove le domande sono state 3.803 per 195 navigator; o a Napoli, 3.364 domande per 274 posti. Ma anche la nostra Catanzaro non scherza: 555 le istante per 30 posti
GIOVANI LAUREATI IN CERCA DI UN’OCCUPAZIONE?
Un dato che emerge dai numeri e dalle statistiche dell’Anpal, inoltre, è quello rappresentato dal titolo di studio degli aspiranti navigator.
Oltre un terzo è difatti laureato in giurisprudenza: in tutto 13.738 di cui 8.509 “dottori” con un 110 e lode e 3.034 con un 110/110.
Seguono i laureati in Psicologia (7.199), Scienze economico-aziendali (5.294), Scienze della politica (3.195) e Scienze dell’economia (3.007).
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Per presentare le domande c’è tempo ancora fino alle ore 12 di mercoledì prossimo, 8 maggio. Gli aspiranti possono collegarsi al sito http://selezionenavigator.anpalservizi.it, da cui è possibile candidarsi alla prova di selezione per navigator, che aiuteranno i beneficiari del Reddito di Cittadinanza a orientarsi nel mercato del lavoro.
Allo stesso indirizzo internet si può prendere visione dell’avviso contenente i criteri di ammissione. Per accedere è necessario essere in possesso di un PIN Inps, o delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
La presentazione on line della domanda è l’unica modalità prevista per partecipare alla selezione. Le candidature possono essere inviate - come dicevamo - entro e non oltre le 12 dell’8 maggio 2019.
UNA "FIGURA ESSENZIALE" PER I CENTRI PER L'IMPIEGO
Il Navigator sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita da ANPAL Servizi SpAai Centri per l’Impiego, selezionata e formata per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del Reddito di Cittadinanza, per il quale l’obiettivo è di assicurare assistenza tecnica ai CPI, valorizzando le politiche attive regionali, anche in una logica di case management da integrare e da implementare con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il Reddito di Cittadinanza.
L’incarico di collaborazione avrà durata fino al 30 aprile 2021 con un compenso lordo annuo pari a 27.338,76 euro, oltre a 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico: viaggio, vitto e alloggio.
Per assistenza e maggiori informazioni i candidati possono contattare l’help desk all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .