Uiltemp esclusa dal Comune in assemblea con gli ex Lsu: “fatto grave”
“Ieri lunedi 22 luglio si è realizzato l’atto ultimo con cui la Commissione Straordinaria del Comune di Siderno ha di fatto “liquidato” i lavoratori ex Lsu-Lpu, con una discussione durata meno di un’ora in cui sono state escluse palesemente le parti sindacali e rompendo l’interlocuzione e il dialogo che nei mesi precedenti avevamo cercato di creare.”
Tuona così la nota del Segretario Provinciale della Uiltemp Stefano Princi che commenta come al centro dell’assemblea ci fosse l'invito a rivisitare il “piano del fabbisogno di personale e il relativo piano assunzionale - riportato nella delibera n° 80 del 03 maggio 2019 - che non prevede attualmente alcuna stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato. L’esclusione delle parti sindacali ha come unico obiettivo l’arretramento dei diritti dei lavoratori e lo svilimento del ruolo e della funzione del sindacato”.
“Non ci sembra per niente un caso - prosegue il segretario Uiltemp - che la comunicazione verbale relativa all’impossibilità di stabilizzazione dei lavoratori sia avvenuta senza le parti sindacali. Da sempre – afferma Princi - al netto dei colori politici, le amministrazioni, ed in particolare le Commissioni Prefettizie, si sono confrontati con le parti sociali, in specie per un contesto così complicato e sensibile che riguarda lavoratori precari, della pubblica Amministrazione, da oltre un ventennio”.
“Per questo motivo – continua Stefano Princi - porteremo avanti la nostra vertenza con determinazione e coraggio nell’interesse dei lavoratori e dei principi di giustizia sociale, ed appunto per questo abbiamo fatto pervenire alla Commissione Prefettizia, al Prefetto di Reggio Calabria, al Dipartimento della Funzione Pubblica, alla Regione Calabria, alla Procura regionale Corte dei Conti, Ministero delle Economie e Finanze e al Ministero del Lavoro e Politiche Sociale una diffida legale nella quale chiediamo, a chi di competenza di svolgere le opportune verifiche circa la correttezza dell’operato e la sussistenza di un eventuale danno erariale da parte del Comune di Siderno”.
In riferimento all’ente la denuncia di Uiltemp è di “non aver tenuto in considerazione la normativa vigente in materia di superamento del precariato e degli incentivi regionali ormai storicizzati che ammontano a 13 mila euro annui per ogni lavoratore stabilizzato, apprestandosi a reclutare personale esterno, con la stessa qualifica dei lavoratori ex Lsu Lpu, nominati per giunta alcuni di questi responsabili di procedimento, a totale carico del bilancio comunale” - conclude Princi.