420 KG di pescato senza di tracciabilità: doppio sequestro nel reggino
Nel corso di una operazione effettuata nei giorni scorsi nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo della filiera della pesca, i militari della Capitaneria di porto di Gioia Tauro hanno ispezionato una struttura turistico-ricreativa operante nel Comune di Palmi dedita, tra l’altro, all’attività di ristorazione. All’interno dei locali cucina della struttura sono stati rinvenuti circa 40 kg di prodotto ittico appartenente a diverse specie che, a seguito della verifica da parte dei militari operanti, è risultato privo della documentazione ai fini della tracciabilità del pescato
Sempre per l’assenza di documentazione richiesta dalla vigente normativa di settore ai fini della tracciabilità e delle corrette informazioni al consumatore finale, a seguito di un controllo effettuato dagli uomini della Capitaneria di porto di Gioia Tauro congiuntamente agli genti del Commissariato di Polizia di Gioia Tauro, sono stati sequestrati 380 kg di vongole trasportati all’interno di un automezzo.
In entrambi i casi si è proceduto ad elevare verbale amministrativo ai trasgressori, sequestrare il prodotto ittico che, una volta dichiarato non idoneo al consumo umano da parte dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria – Sezione di Palmi, è stato destinato allo smaltimento mediante distruzione.