Reggio: vendevano funghi non commestibili, due denunce
Vendevano illegalmente nel pieno centro cittadino, lungo una delle strade a più intenso traffico veicolare, funghi freschi non commestibili. Per questo motivo, R.D., 53 anni, e P.A., 67 anni, entrambi residenti a Reggio Calabria, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per aver posto in vendita sostanze alimentari nocive, reato questo che prevede, in caso di dichiarata colpevolezza, la reclusione da sei mesi a tre anni.
I FATTI | Una pattuglia del Comando Stazione di Reggio Calabria, nel corso dei servizi di prevenzione generale predisposti dal Comando Provinciale, ha individuato alcuni venditori ambulanti che sul marciapiede di una via cittadina, tra verdure e frutta di vario genere, hanno messo in vendita anche discrete quantità di funghi freschi presumibilmente provenienti dai distretti montani della provincia. In considerazione del fatto che la vendita dei funghi, sia freschi che conservati, è assoggettata ad una rigorosa normativa nazionale e regionale, il personale operante ha effettuato un controllo. All’esito degli accertamenti, eseguiti con la collaborazione dell’Ispettorato Micologico dall’A.S.P. di Reggio Calabria - U.O. Igiene degli Alimenti e Bevande, è stato accertato che delle otto specie fungine differenti poste in vendita, per un totale di circa 10 chilogrammi, solo cinque risultavano commestibili, mentre altre due risultavano di commestibilità sospetta ed una, addirittura, non commestibile. In funzione di ciò, attesa la pericolosità della condotta posta in essere dai due venditori, gli agenti operanti hanno sequestrato circa 4.5 chilogrammi di funghi.