Trapianti. La Calabria ha il più alto numero di no a donazioni
La Calabria è la regione in cui si registra il piu' numero di no al prelievo di organi da parte dei familiari di possibili donatori. Il dato e' riferito dalla sezione di Reggio Calabria dell'Associazione italiana donatori organi ed e' emerso dall'Assemblea provinciale cui è intervenuto il presidente regionale, Pasquale Suraci. Secondo il commissario provinciale dell'Aido, Pasquale Conti, ''negli ospedali della Calabria, nel corso del 2010, sono stati effettuati 380 trapianti di rene con brillanti risultati e benessere dei trapiantati anche in senso di sopravvivenza e di qualit di vita. Pertanto, le opposizioni al prelievo degli organi da parte dei familiari di persone in morte cerebrale ed in quanto tali possibili donatori penalizzano notevolmente sia i pazienti calabresi in lista di attesa per il trapianto e l'impegno delle equipe chirurgiche-rianimatorie-anestesiologiche e di tutte le altre discipline ospedaliere che nel tempo hanno dimostrato grande competenza e brillanti risultati, consentendo ai pazienti di non dovere ricorrere altrove e di ritrovare invece la propria salute ed il ritorno alla completa efficienza''.