Cciaa. Pugliese alla riunione congiunta sull’accorpamento: “chiesto intervento del Governo”
“Sono onorato del sostegno e della vicinanza che è stata manifestata nei nostri confronti e sono fiducioso che il sostegno dei politici intervenuti sarà decisivo rispetto alle sorti dell’accorpamento”- dichiara Alfio Pugliese, Presidente della Camera di Commercio di Crotone all’esito della riunione congiunta dei consigli camerali delle Camere di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, svoltasi ieri, 5 agosto, presso la sala del Consiglio Provinciale di Catanzaro.
“Ciò che è emerso dalle riflessioni scambiate nel corso della riunione – continua il Presidente dell’Ente camerale Crotonese - è che l’accorpamento così come voluto dal governo nazionale non determinerà alcun risparmio di spesa o efficientamento dei sistemi, ma piuttosto minerà la libertà di determinazione di un ente di prossimità, quale la Camera di Commercio, che ha come compito istituzionale quello di sostenere un tessuto produttivo che faticosamente sopravvive”.
“La presenza, il sostegno che abbiamo percepito da parte dei politici e dei rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacati che hanno partecipato alla riunione, ci dà forza per poter insistere a far sentire la nostra voce a livello nazionale – aggiunge Pugliese, che conclude - chiediamo un intervento fattivo dei nostri rappresentati nel governo nazionale affinché intercedano con il Mise nella nostra battaglia contro l’accorpamento”.
“Sono vicino al Presidente Pugliese ed alla Camera di Commercio di Crotone e sono fiducioso che l’impegno politico manifestato nel corso della riunione congiunta e aperta dei consigli delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia determinerà una rivisitazione da parte del governo nazionale della riforma di accorpamento” - sono le parole del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crotone, Tommaso Vallone, in merito all’annosa problematica che ieri ha visto riunite le tre camere calabresi.
“Il rapporto che ci lega come professionisti all’Ente Camerale ha determinato negli anni il consolidarsi di una preziosa collaborazione e di una comunione di intenti che hanno come punto di riferimento comune il sostegno del territorio e della sua economia – continua Vallone, che aggiunge – la vicinanza che la politica locale ha manifestato nei confronti delle Camere di Commercio è la dimostrazione che non si può prescindere dalla presenza di questi enti di prossimità nei territori di riferimento che, in caso di accorpamento, si vedrebbero depauperati di una istituzione da sempre vicina alle imprese, ai professionisti, ai cittadini ed ai consumatori”.
“Sono fiducioso che il governo nazionale rivedrà la riforma di accorpamento – conclude il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crotone - perché la voce unanime che è emersa ieri da parte di politici, rappresentanti delle associazioni e dei sindacati intervenuti è quella di un sentimento comune di indispensabilità delle Camere di Commercio e del ruolo che esse svolgono nei territori di riferimento”.