Ricadi, Avvistamenti teatrali: essere genitori con la commedia di Claudio Batta
Ormai punto di riferimento della scena culturale vibonese, ritorna nel parco Torre Marrana di Ricadi l’appuntamento con la rassegna Avvistamenti Teatrali che gode del patrocinio e il finanziamento del Comune di Ricadi.
Ad aprire il sipario sull’edizione numero 4, un weekend spettacolare in cui non mancano le sorprese: il 9 agosto alle 21.30 per il ciclo degli spettacoli legati al tema della vita, andrà in scena la commedia scritta da Claudio Batta e Riccardo Piferi “Da quando ho famiglia sono single”.
L’attore e comico Claudio Batta, volto noto del piccolo schermo per Zelig e per la sitcom “Belli dentro”, con l’ironia intelligente che da sempre lo contraddistingue ci racconta la genitorialità del terzo millennio. Lo spettacolo che ci presenta è scritto con la collaborazione di Riccardo Piferi, scrittore d'eccezione del cabaret d'autore e di tanti spettacoli di Enzo Jannacci.
Essere genitore è stato sempre complicato, ma oggi è un’impresa impossibile! Come si educano i figli se mamma e papà vivono in case separate? Cosa fare se tua figlia chiede di aspettarla fuori da una discoteca a notte fonda e non si fa trovare? Perché oggi i genitori devono essere per forza amici dei figli?
Da quando ho famiglia sono single è uno spettacolo che parla con competenza di queste cose senza averle capite. Che affronta i modi per creare gli uomini e le donne del futuro con l’unico metodo possibile: una serie di colpi di fortuna. Uno spettacolo ricco di umorismo raffinato alternato ad una comicità irresistibile prodotto da Teatro della Cooperativa e diretto da Riccardo Piferi.
Domenica alle 21 l’appuntamento invece è con le stelle: quale miglior location se non il parco di Avvistamenti, un luogo magico lontano dall’inquinamento luminoso? “Stellarium – Esprimi un desiderio” è l’evento ad ingresso gratuito in cui scienza e arte si uniscono per raccontare il cielo. Una serata dedicata agli astri e i pianeti raccontati dal mito in cui sarà possibile osservarli col telescopio, insieme agli esperti del Planetario di Reggio Calabria.