Gioiosa: 15 ettari di macchia mediterranea distrutti dalle fiamme, Uilpa chiede apertura sede VF
Quindici ettari di macchia mediterranea, qualche allevamento distrutto e tanta paura per i residenti, sono le conseguenze dell’incendio che lo scorso 3 agosto ha distrutto gran parte dei territori delle contrade Junchi di Marina di Gioiosa Jonica e Prisdarello di Gioiosa Jonica.
A causa delle fiamme estese su più fronti e che hanno lambito alcune abitazioni, si è reso necessario l’intervento dei mezzi aerei e delle squadre di Bianco, Polistena e Soverato (CZ), in supporto alla squadra ordinaria di Siderno, già affiancata dalla squadra Boschiva VF.
“Tale situazione, - si legge in una nota diffusa da UILPA (Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione) Reggio Calabria -nei mesi estivi, diventa prassi consolidata e porta, spesso, a sguarnire i territori dell’alto jonio, da Brancaleone (RC) a Copanello (CZ), a causa delle micro o macro emergenze che necessitano dell’intervento di più squadre.
L’ultimo incendio, oltre a lasciare la totale desolazione nei territori colpiti, ha riaperto il caso Monasterace e la necessità di accelerare l’apertura del distaccamento dei Vigili del Fuoco, per il quale, l’attuale governo, ha messo in campo le risorse necessarie per la sua attivazione.
Per questo, la UILPA dei Vigili del Fuoco reggina - si legge infine - auspica una nuova incisiva azione, con un segnale forte ed importante da parte della classe politica locale e nazionale, in modo da accelerare l’iter di attivazione dell’importante e strategica sede VF e mettere così fine allo stillicidio del già martoriato territorio reggino”.