Sgominata banda d’assalto ad un portavalori: recuperati 80mila euro, in arresto 61enne
Sono confluite in un’ordinanza cautelare in carcere le indagini, nei riguardi di un 61enne pregiudicato originario di Napoli ma residente a Scalea da diversi anni, che insieme alla complicità di un pregiudicato romano 63enne, il 31 luglio del 2018, avrebbe commesso una rapina ai danni di un portavalori della società “Sicurtransport” nei pressi dell’Ufficio Postale di Praia a Mare (LEGGI).
Le investigazioni condotte dai Carabinieri di Scalea, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Paola, guidate dal Sostituto Maurizio De Franchis e coordinate dal Procuratore Pierpaolo Bruni, avrebbero dimostrato il coinvolgimento del 61enne nella rapina.
Secondo una attenta ricostruzione dei fatti, quattro persone, tre delle quali ancora in corso di identificazione, approfittando della consegna di 80mila euro in contanti all’istituto di credito di Praia a Mare, avrebbero prima accerchiato le tre guardie giurate e poi avrebbero rubato loro armi e denaro.
Inutile la fuga a bordo di un’auto, abbandonata nel tentativo di dileguarsi tra le campagne circostanti, poiché di lì a poco sarebbero stati fermati dai Carabinieri Forestali lungo la SP 13. Pensando di essere stati scoperti, i malviventi avevano abbandonato il mezzo usato per la fuga e si erano dileguati a piedi in direzione di una zona boschiva, lasciando all’interno dell’abitacolo l’intera refurtiva e le armi asportate.
Nella circostanza, uno dei malfattori era anche caduto in un dirupo e fu recuperato dai Carabinieri che lo avevano così arrestato.
L’ispezione dei luoghi aveva consentito agli investigatori di trovare una borsa frigo contenente alcuni generi alimentari acquistati, come emerso da uno scontrino fiscale, in un supermercato di San Nicola Arcella.
I militari avevano così visionato le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza del market, e quindi scoperto che l’arrestato aveva anche comprato degli alimenti da consumare successivamente alla rapina.
Ulteriori elementi erano stati acquisiti la sera della rapina dopo aver rintracciato il 61enne. In seguito ad una perquisizione domiciliare vennero trovati degli effetti personali appartenenti ad uno dei suoi complici che, evidentemente, era stato ospitato in quella casa.
Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato portato nel carcere di Paola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.