Immigrati. In Calabria quelli regolari sono 58.775
In Calabria risiedono 58.775 stranieri: il 34% (20.361) in provincia di Reggio Calabria, il 30% (18.120) a Cosenza, il 17,8% (10481) a Catanzaro, l'8,6% (5078) a Crotone e l'8% (4735) a Vibo Valentia. Il dato e' stato fornito questa mattina a Reggio Calabria da Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per il lavoro non regolare, nel corso della firma di un protocollo d'intesa con il prefetto Luigi Varratta e la Regione Calabria. Di questi cittadini 26.269 sono di sesso maschile e 32.506 femminile. Circa l'80% e' in eta' lavorativa, il 17% appartiene alla fascia di giovanissimi e il 30% sono over 60. Il rapporto tra immigrazione e mercato del lavoro registra altresi' che gli stranieri che hanno trovato lavoro nel settore agricolo sono stati assunti per il 58% in provincia di Cosenza, per il 16% nel reggino, il 10% a Catanzaro e Crotone e il 6% in provincia di Vibo Valentia. Anche il settore delle attivita' di servizi di alloggio e di ristorazione la percentuale piu' alta di assunzioni straniere riguarda la provincia di Crotone (34%), seguita da Reggio Calabria (21%), Vibo (18%), Crotone (14%) e Catanzaro (13%). Le assunzioni in attivita' di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico registrano i seguenti dati: il 35% a Reggio, il 31% a Cosenza, il 19% a Catanzaro, il 9% a Vibo e il 6% a Crotone. Nel settore edile sono stati assunti il 33% di stranieri a Cosenza, il 30% a Reggio Calabria, il 17% a Catanzaro, il 13% a Crotone e il 7% a Vibo Valentia. Gli immigrati in Calabria producono rimesse per sei milioni di euro. A questi stranieri si aggiungono gli irregolari che portano le stime sull'immigrazione in generale a piu' di centomila unita'. Nel corso dell'incontro con la stampa, Di Iacovo ha reso noto che la Giunta regionale sta lavorando per il varo della legge regionale sul contrasto al lavoro nero, evidenziando che sta per essere istituita la figura del "tutor per l'immissione".