Peperoncino Jazz, a San Marco Argentano con le “conserve” di Sasà Calabrese
Archiviata con successo la prima tappa tirrenica ad Aiello Calabro, dove i travolgenti The Hoppers hanno entusiasmato e coinvolto nel segno della migliore musica degli anni ’50 e ’60 i tanti spettatori accorsi per l’occasione nella centralissima Piazza del Popolo, e in attesa che le sonorità mediterranee dei Nuevo Mas si diffondano questa sera (sabato 17 agosto) a partire dalle 22 nel suggestivo scenario del Parco Acquaviva alle Terme Luigiane, la cittadina di San Marco Argentano si prepara ad accogliere in grande stile la carovana del 18.mo Peperoncino Jazz Festival, che questa sera farà tappa nel suo caratteristico centro storico con un concerto di grande qualità.
Nel corso della serata, in programma in Largo Don G. Abraimi alle 22 e ad ingresso libero (in quanto fortemente voluta dal Sindaco Virginia Mariotti, dall’Assessore alla Cultura Aquilina Mileti e dal presidente della Pro Loco Siro Falcone), infatti, nel grazioso paese dell’entroterra cosentino verrà presentato il primo, acclamatissimo, progetto discografico a firma del poliedrico artista castrovillarese Sasà Calabrese (autore di testi, cantante, contrabbassista e chitarrista, nonché collaboratore di artisti del calibro di Mariella Nava, Anna Mazzamauro, Mario Venuti, Rossana Casale, Gegè Telesforo e tanti altri): “Conserve”.
In contemporanea con il concerto di Calabrese, il Teatro dei Ruderi di Cirella ospiterà l’importante serata di beneficenza organizzata dalla “Fondazione Lilli” in ricordo di Lilli Funaro per raccogliere fondi da destinare alla ricerca oncologica, da anni, vista l’attenzione del Peperoncino Jazz Festival nei confronti della solidarietà, ospitata nel cartellone artistico dell’evento musicale più piccante d’Italia.